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Emergenza Coronavirus: come risparmiare sulle bollette di luce e gas

Emergenza Coronavirus: come risparmiare sulle bollette di luce e gas

La quarantena dovuta all’emergenza Coronavirus ha cambiato radicalmente le nostre abitudini. La casa è diventata luogo di lavoro, di studio, di svago e di ristoro. L’obbligo di dimora non stravolge solo la nostra quotidianità ma incide anche notevolmente sui nostri consumi. Il dispendio di luce e gas è aumentato e con lui anche la paura di ricevere bollette più salate. Secondo il rapporto trimestrale dell’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) i trend di mercato saranno però diversi.

Prezzo delle bollette in calo

Come si legge nel comunicato stampa dell’ARERA del 26 marzo 2020, le bollette di luce e gas subiranno ribassi. La riduzione dei consumi legata all’emergenza COVID-19 e le basse quotazioni delle materie prime “porteranno ad una riduzione del -18,3% per l’elettricità e del -13,5% per il gas per famiglia”. Le stime si riferiscono ad una “famiglia tipo” con consumi di energia elettrica pari a 2.700 kWh con potenza impegnata di 3 kW e con consumi di gas di 1.400 metri cubi annui che ha un contratto di fornitura nel mercato tutelato. L’ARERA informa inoltre che ci sarà un aumento tra 1 e 1,5 miliardi di Euro stanziati per la Cassa per i servizi energetici e ambientali. Questa misura servirà a sostenere i consumatori e gli utenti che potranno beneficiare di tariffe più convenienti e bollette meno salate.

Come risparmiare sulle bollette di luce e gas

Le nuove tariffe adeguate ai prezzi dell’aggiornamento trimestrale dell’ARERA saranno disponibili da 1° aprile 2020. Nel dettaglio il prezzo di riferimento dell’energia elettrica sarà di 0,1608 €/kWh mentre quello del gas sarà di 0,6454 €/Smc tasse incluse. Queste tariffe si riferiscono al servizio di maggior tutela o mercato tutelato ma per poter risparmiare ulteriormente è necessario guardare al mercato libero. 

Il mercato libero dell’energia

In questi lunghi giorni di quarantena potrebbe essere utile informarsi su internet e confrontare le offerte delle diverse compagnie per riuscire a trovare quella più conveniente. Il passaggio al mercato libero – quello nel quale le aziende possono autonomamente erogare offerte per i propri clienti – sarà obbligatorio a partire dal 1° gennaio 2022. Nel mercato libero è possibile trovare offerte molto vantaggiose. In particolare è possibile passare dalla tariffa della luce bioraria (con fasce di prezzo agevolate la sera e nel week end) a quella monoraria, statisticamente più conveniente (secondo lo studio di SOStariffe.it). Le offerte del mercato libero hanno i loro pregi ma, come ogni promozione, anche queste sono limitate. Le promozioni durano solitamente 12 mesi con possibilità di rinnovo per l’anno successivo. È sempre bene controllare i dettagli della bolletta e le notizie riguardanti l’andamento del mercato dell’energia. Avere una tariffa bloccata significa non subire rincari ma neanche ribassi.

Una buona notizia per i cittadini ma non per l’economia

La riduzione dei costi delle bollette è sicuramente una buona notizia. L’emergenza sanitaria sta mettendo a dura prova le finanze delle famiglie italiane. Questo abbassamento è però anche il sintomo di un’economia in recessione. Proprio rispetto a questo legame il presidente dell’ARERA Stefano Besseghini ha concluso così il comunicato: “La buona notizia della riduzione dei prezzi per i consumatori è il riflesso di un rallentamento globale dell’economia. Su questo labile equilibrio le istituzioni, i governi e le Autorità di regolazione devono operare, durante questa emergenza, per garantire continuità dei servizi e sostegno ai cittadini, senza compromettere la tenuta del sistema. Dal canto loro anche i cittadini, mantenendo la regolarità dei pagamenti, in un momento straordinario come questo, stanno già contribuendo con un importante atto di solidarietà”.