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Lettiera del gatto: dove posizionarla e come sceglierla

Lettiera del gatto: dove posizionarla e come sceglierla

Chiunque abbia un gatto sa perfettamente quanto riservati siano i piccoli amici a quattro zampe. Che si tratti del loro riposino o del cibo, gli piace la tranquillità e la privacy, questo si riflette anche soprattutto sull’espletamento dei loro bisogni naturali.

Scegliere la lettiera, la sabbietta migliore e la posizione in cui collocarla è un passo fondamentale. Il gatto potrebbe infatti non trovarsi a proprio agio ed essere restio ad utilizzarla. Ma vediamo subito come orientarci nella scelta, in modo da non commettere errori!

Dove posizionare la lettiera

Uno degli aspetti centrali della lettiera è la sua posizione all’interno di casa. Il requisito fondamentale è che deve sempre essere perfettamente accessibile al nostro micio, in qualsiasi momento della giornata. Senza però tralasciare la privacy di cui il gatto ha bisogno.

Generalmente si tende a preferire il bagno, per una questione di igiene e comodità. Ma nulla ci vieta di posizionarla in qualsiasi altra stanza o zona della casa, purché sia lontana dai rumori improvvisi e dal nostro passaggio. In tal senso, per esempio, il corridoio non è affatto indicato, così come la cucina.

La lettiera e la sabbietta

Per la scelta della lettiera potremmo optare per due tipologie diverse, quelle aperte e quelle chiuse. Le seconde garantiscono al micio una maggiore privacy, oltre che una minore dispersione di sabbietta nella stanza, ma non tutti i gatti le apprezzano. Capita, infatti, che si sentano troppo costretti, o addirittura che la porticina costituisca un ostacolo.

L’unica cosa da fare è provare, mettendoci però nell’ottica che magari dovremo sostituirla. Magari potremmo optare per una chiusa e smontabile, in modo da riuscire ad adattarla alle preferenze del nostro animaletto.

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Fonte: Shutterstock

Le sabbiette, invece, possono essere di tre tipi diversi, composte in bentonite, in silicio o vegetali. Le prime hanno il grande vantaggio di essere agglomeranti, rendendo la pulizia più semplice. Quelle in silicio, invece, trattengono molto più gli odori rispetto alla bentonite. Infine, quelle vegetali possono essere smaltite direttamente nel water, costituendo un vantaggio per l’ambiente.

Anche qui, però, la scelta sta tutta nelle preferenze del nostro gatto. Alcune sono a grani grossi, altre fini, alcune azzerano gli odori, mentre altre li disperdono molto di più. Noteremo subito se non la apprezza, in quel caso sostituiamola al più presto!

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Foto sopra: Shutterstock

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