In tanti, arredando casa, si chiedono come scegliere il colore del tappeto in base all’arredamento e a quello delle pareti. In realtà, non esiste una regola d’oro per abbinare al meglio il tappeto allo stile della propria casa, ma sicuramente è importante tenere conto di alcuni elementi, come la funzionalità dell’ambiente domestico in cui lo si vuole inserire.
Come scegliere il colore del tappeto in base alla funzionalità della stanza
Ogni ambiente domestico ha la caratteristica di prediligere per questioni di funzionalità e opportunità alcune tipologie di accessori. Un tappeto persiano, ad esempio, non sarà molto indicato per una stanza come il bagno. È quindi importante, oltre che lo stile, pensare per bene alla funzionalità di una stanza. Prima di spiegare come scegliere il colore del tappeto per ambienti come il soggiorno, la cucina, il bagno o il corridoio, è bene ricordare che poi lo si dovrà anche pulire.
Per questo motivo, se si vuole collocare un tappeto in cucina, sarebbe opportuno in primis tenere conto di dove lo si vuole posizionare. Se, ad esempio, lo si vuole posizionare accanto al piano di lavoro o a ridosso della parte in cui si trovano il piano cottura e il lavandino, sarebbe meglio evitare il bianco, perché persino qualche semplice gocciolina d’acqua diventerebbe immediatamente visibile e il tappeto sembrerebbe subito sporco. Lo stesso discorso vale per il bagno o per le stanze dei bambini. Invece, un tappeto di questo colore è l’ideale come scendiletto, sempre che la camera sia in stile moderno, industrial o boho chic. Meglio evitare questo colore se invece la camera da letto è in stile arte povera, perché in questo caso si può optare per fantasie “persianeggianti” oppure per colori come il beige, cammello, caramello e, per i più audaci, il senape o il mattone.
Per la cucina un’ottima soluzione è quella di scegliere un tappeto di pezza decorato con fantasie floreali che all’occorrenza, se si macchia, possa essere lavato in lavatrice a 60 gradi. Questo tipo di fantasia si addice sia ad ambiente moderni che classici. Un tappeto di pezza sarebbe anche l’ideale per il bagno, per gli stessi motivi di praticità anche se, in questo caso, sarebbe meglio sceglierlo di un unico colore abbinandolo a quello dei pezzi e delle mattonelle. Se il bagno è totalmente bianco, si può scegliere un tappeto di colore grigio.
Il colore delle pareti deve abbinarsi a quello del tappeto?
Se si vuole spezzare il tono tenue che di solito caratterizza gli ambienti arredati in stile moderno, con le pareti bianche o pastello, virando verso lo stile pop, si possono scegliere dei tappeti con tonalità decise, fantasie geometriche complesse o simili a quelle dei mandala. L’importante è che si tratti comunque di “fantasie in palette”, vicine alla tonalità del colore delle pareti: ad esempio, con una parete azzurro pastello si potrebbe abbinare una fantasia sui toni del blu o del verde acqua molto chiaro.
Se l’ambiente è open space, un’ottima soluzione è quella di scegliere la stessa fantasia per il tappeto collocato sotto il tavolo della sala da pranzo e per quello sotto il tavolino del salotto, nella zona conversazione. Se in casa c’è il corridoio, si può optare per un tappeto lungo e a fantasia, specie se le pareti sono bianche, perché in questo modo si valorizza al massimo questo spazio. Ma, come scegliere il colore del tappeto se si ha la carta da parati su una o più pareti? Se la stanza in questione ha la carta da parati solo su una parete, si può scegliere un tappeto con lo stesso pattern oppure con una fantasia geometrica semplice di un colore della stessa palette. Se invece la carta da parati è su tutte le pareti, meglio optare per una tinta unita.
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