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Vivere con un cane fa bene anche alla salute psicofisica secondo la medicina

Cane e padrona

Uno studio pubblicato su Circulation, la rivista scientifica dell’American Heart Association, ha per la prima volta confermato che vivere con un cane comporterebbe un minor rischio di contrarre le più frequenti patologie. Secondo la ricerca avere un cane migliora la qualità della vita. La notizia è giunta in Italia grazie al portale dottoremaeveroche.it, sito della Fondazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) nato per fornire risposte scientificamente attendibili a domande comuni come appunto avere un cane allunga la vita?

Una ricerca lunga 70 anni

Lo studio, condotto principalmente dall’endocrinologa Caroline Kramer, è partito dalla revisione sistematica di quasi 70 anni di ricerche sul tema, pubblicate tra il 1950 e il 2019. Un lavoro enorme che ha coinvolto un totale di quasi 4 milioni di persone distribuite su tutto il territorio mondiale. I dati hanno dimostrato che avere un cane riduce del 24% la mortalità per tutte le cause. La novità di questa ricerca sta nell’aver analizzato e raggruppato diversi studi per malattie specifiche ed averli incrociati così da riuscire ad avere un quadro completo. Ciò ha permesso ai ricercatori di affermare che il cane migliora la qualità della vita e riduce il rischio di morte per tutte le malattie.

Perché il cane allunga la vita?

Questo studio è riuscito per la prima volta a trovare una correlazione scientifica tra i benefici fisici e psichici che il possesso di un cane comporta. Alcune di queste riguardano i benefici del cane domestico per pazienti affetti da patologie cardiache. In particolare i sopravvissuti ad un ictus o un infarto che vivono soli con un cane riducono del 33% il rischio di morte rispetto a coloro che non hanno un animale domestico. Ma non finisce qui; pare che i padroni di cani abbiano migliori valori di colesterolo e pressione sanguigna e che soffrano meno di ansia e depressione. 

Un’amicizia che fa la differenza

Possedere un cane significa fare attività fisica: bastano circa 30 minuti di passeggiata per mantenersi attivi e migliorare la propria salute generale. Ma i benefici non sono solo fisici. Avere un animale aiuta le persone che vivono stati di ansia e stress emotivo a prendersi cura di se stesse. Avere un amico a 4 zampe sin dall’infanzia influisce positivamente lo sviluppo sociale, cognitivo ed emotivo del bambino. Il cane è un compagno fedele anche per portatori di handicap, per persone affette da autismo ed è addirittura in grado di rilevare le convulsioni epilettiche prima che si manifestino.

Non solo cani

Diversi studi dimostrano che anche altri animali possono concorrere al nostro benessere psicofisico. Secondo uno studio dell’Università dell’Indiana sarebbe sufficiente vedere video di gatti per alleviare i sentimenti negativi e far nascere emozioni positive. Più in generale comunque possiamo pensare a tutti gli animali impiegati nella pet-terapy e per quante patologie questa è consigliata.