Lavare a mano i capi delicati è un’operazione che richiede attenzione e cura, ma che può garantire una maggiore durata e qualità dei tessuti. Alcuni capi, infatti, non possono essere lavati in lavatrice, perché rischiano di rovinarsi, restringersi, perdere colore o forma. Tra questi, ci sono i capi in lana, seta, cachemire, pizzo, raso, pelle, pelliccia, perline o paillettes. In questo articolo, vedremo come lavare a mano i tuoi capi delicati, seguendo 7 semplici passaggi.
1. Prepara il bucato
Prima di lavare i tuoi capi delicati, devi separarli dagli altri capi e ordinare per colore, per evitare che si scoloriscano tra loro. Controlla le etichette dei capi e segui le istruzioni di lavaggio riportate. Elimina eventuali macchie con un prodotto specifico, tamponando delicatamente con un panno umido. Chiudi le cerniere, i bottoni e le fibbie, per evitare che si impiglino o si rovinino. Rivolta i capi al rovescio, per proteggere la parte esterna.
2. Scegli il detergente
Per lavare a mano i tuoi capi delicati, devi usare un detergente delicato, che non contenga sbiancanti, enzimi o additivi aggressivi. Puoi usare un detersivo liquido per capi delicati, oppure un sapone neutro o di Marsiglia. Dosalo con moderazione, seguendo le indicazioni sulla confezione. Evita di usare l’ammorbidente, che potrebbe appesantire o alterare i tessuti.
3. Riempi il lavabo
Per lavare a mano i tuoi capi delicati, devi usare acqua fredda o tiepida, mai calda, per evitare che i capi si restringano o si deformino. Riempi il lavabo con acqua e aggiungi il detergente, mescolando bene. Immergi i capi delicati, uno alla volta, e lasciali in ammollo per qualche minuto, senza strofinare o torcere.
4. Sciacqua i capi
Dopo aver lavato i tuoi capi delicati, devi sciacquarli con cura, per eliminare ogni traccia di detergente. Svuota il lavabo e riempi con acqua pulita. Sciacqua i capi delicati, uno alla volta, senza torcerli. Ripeti l’operazione fino a quando l’acqua non sarà limpida. Puoi aggiungere qualche goccia di aceto bianco o di limone, per rendere i capi più morbidi e luminosi.
5. Asciuga i capi
Per asciugare i tuoi capi delicati, devi usare un metodo delicato, che non li danneggi o li deformi. Non usare l’asciugatrice, il ferro da stiro o il sole diretto, che potrebbero rovinare i tessuti. Stendi i capi delicati su un asciugamano pulito e asciutto, e tampona delicatamente per assorbire l’acqua in eccesso. Poi, stendi i capi su una superficie piana, in un luogo fresco e ventilato, e modellali con le mani per ripristinare la loro forma originale.
6. Cura i capi
Dopo aver asciugato i tuoi capi delicati, devi curarli con alcuni accorgimenti, per mantenerli in buono stato. Se i capi sono in lana, seta o cashmere, puoi usare una spazzola morbida per rimuovere eventuali pelucchi o nodi. Se i capi sono in pizzo, raso o perline, puoi usare un ferro da stiro a vapore, a bassa temperatura, per eliminare le pieghe, proteggendo il tessuto con un panno umido. Se i capi sono in pelle o pelliccia, puoi usare un panno morbido per lucidarli e un prodotto specifico per nutrirli.
7. Conserva i capi
Per conservare i tuoi capi delicati, devi riporli in modo adeguato, per evitare che si rovinino o si deteriorino. Non appendere i capi delicati, perché potrebbero perdere la forma o allungarsi. Ripiega i capi delicati con cura e riponili in sacchetti di cotone o di carta, che permettono la traspirazione e la protezione dai parassiti. Non usare sacchetti di plastica, che potrebbero creare umidità o muffa. Non sovrapporre i capi delicati, perché potrebbero schiacciarsi o scolorirsi.
Come lavare a mano e che attrezzo usare, in breve
Seguendo questi sette passaggi, potrai lavare a mano i tuoi capi delicati, preservandone la bellezza e la qualità. Ricorda di lavare i tuoi capi delicati solo quando necessario, e di conservarli in modo adeguato, ripiegandoli con cura e riponendoli in sacchetti di cotone o di carta. In questo modo, potrai goderti i tuoi capi delicati per molto tempo.
Inoltre per lavare a mano i capi delicati potrebbe essere utile l’utilizzo di un attrezzo per facilitare l’operazione. Esistono diversi tipi di attrezzi per lavare i panni a mano, tra cui vogliamo brevemente indicare:
- L’asse da lavare, una tavola di legno o di plastica con delle scanalature o dei rilievi, che si usa per strofinare i panni con il sapone. Si appoggia sul lavabo o sulla vasca e si usa con acqua fredda o tiepida.
- L’agitatore manuale, un attrezzo di plastica con una maniglia e una parte inferiore forata o a spirale, che si usa per muovere i panni nell’acqua con il detergente. L’agitatore manuale si inserisce nel contenitore con il bucato e si aziona con un movimento rotatorio o alternato.
- Il lavatoio antiscivolo, un attrezzo di plastica con una superficie ruvida e dei ganci, che si usa per appendere i panni e lavarli con una spugna o una spazzola. Il lavatoio antiscivolo si aggancia al bordo del lavandino o della vasca e si usa con acqua calda o tiepida.
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