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Problemi di umidità: cosa fare quando in casa compare la muffa nera

muffa nera

La muffa nera è un fungo, noto anche come “silent killer“, che ha il potere di infestare velocemente interi ambienti, compromettendo, per l’effetto delle sue spore, la salubrità degli spazi abitativi, andando quindi a creare danni anche molto seri.

A dispetto del nome che la contraddistingue, riconoscere la muffa nera sulle pareti di casa non è semplice, non solo perché i suoi miceli sono spesso simili a quelli delle altre muffe, ma anche perché, al variare dello stadio del suo sviluppo, può assumere anche colorazioni diverse, come ad esempio il verde o il marrone. 

In ogni caso, quando si notano macchie di muffa nera sulle superfici, è essenziale intervenire tempestivamente, poiché la presenza di questo fungo è associata a episodi di tosse, mal di testa, congiuntiviti, dermatiti, sinusite, vomito e asma.

Fortunatamente, oggi esistono diverse soluzioni per eliminarla dagli ambienti: ecco cosa fare quando la muffa nera si presenta in casa e come intervenire per evitare danni molto più seri. 

Come eliminare la muffa nera contrastando l’umidità 


Per eliminare la muffa nera dagli ambienti, è fondamentale innanzitutto affrontare le cause che ne hanno favorito la comparsa, verificando se sussista, anche in base alle aree in cui tende a svilupparsi, la presenza di un problema di umidità persistente.

Infatti, quando la muffa si manifesta in un ambiente, tende a non scomparire mai del tutto e, anche rimuovendo le macchie sulle superfici di mobili e pareti, continua a persistere negli interni sotto forma di spore.

Proprio per questo una semplice pulizia fai da te con candeggina o altri detergenti è del tutto insufficiente a debellare il problema. La muffa nera, attraverso le spore che restano silenti, in presenza di umidità tende a comparire nuovamente, disgregando legno, pitture, cartongesso, carta da parati e diffondendo nell’ambiente micro-tossine dannose per la salute.

Il solo modo per eliminarla è agire su due fronti: effettuare un’operazione di pulizia professionale della muffa nera sulle pareti ed eliminare ogni episodio di umidità – in abito domestico spesso dovuta a ponti termici, perdite d’acqua o più frequentemente dalla condensa generata dai vapori delle attività quotidiane. 

Una fase di ventilazione degli ambienti può contribuire a ridurre l’umidità e la frequenza dell’insorgenza del fungo, ma per eliminarlo completamente è necessario intervenire con una soluzione più efficace e dal carattere più professionale.

CTA: la soluzione per eliminare la muffa nera definitivamente


Agire sulla qualità dell’aria indoor avvalendosi di una CTA (centrale di trattamento dell’aria) permette di eliminare la muffa nera in modo definitivo e di rimuovere ogni residuo di spora dall’ambiente.

Infatti, una CTA altamente performante, come per esempio quella proposta da un’azienda leader nel settore come Murprotec, agisce garantendo un continuo ricambio dell’aria, immettendo aria pulita grazie al fenomeno della sovrappressione.

Il processo consente di espellere l’aria interna umida e di sostituirla, in meno di un paio di ore, con aria esterna filtrata, rigenerata e preriscaldata, creando le condizioni ideali per prevenire la formazione di condensa e della muffa sulle pareti.

E se da un lato l’effetto depurativo aiuta a eliminare dall’aria le micro-tossine, rendendo gli spazi più sicuri per chi soffre di asma o allergie, dall’altra, grazie al preriscaldamento, assicura sempre un ambiente dall’ottimo comfort termico. 

Il risultato è un sistema più efficiente rispetto a un deumidificatore, ma anche a un classico dispositivo per il ricambio dell’aria, che in genere ha solo la capacità di sostituire l’aria interna con quella esterna, senza alcun processo di filtrazione preventiva.