Ristrutturare casa può essere una decisione entusiasmante o una necessità se si compra un’abitazione dismessa. Tuttavia, dietro ogni progetto di ristrutturazione ci sono sfide importanti, che necessitano attenzione e cura da parte di professionisti qualificati.
Uno degli aspetti più critici e determinanti per il successo della ristrutturazione è pertanto la scelta dell’impresa edile. Una buona impresa può infatti fare la differenza tra un progetto ben riuscito e un’esperienza frustrante per il cliente. Ecco dunque qualche linea guida per orientarsi nella scelta e intraprendere una ristrutturazione senza stress.
Una sola impresa o più professionisti?
Ridurre il numero di professionisti con cui interfacciarsi è fondamentale per gestire al meglio i lavori di ristrutturazione. Realtà come Domus Zena forniscono ad esempio un pacchetto completo, la Formula Domus, che garantiscono alla clientela un servizio trasparente, rispettoso dei tempi e con consegna chiavi in mano. In questo modo si ha la certezza di essere seguiti dalla fase di progettazione fino a dopo la chiusura del cantiere, con eventuali riparazioni anche a distanza di anni.
Per farsi un’idea delle tempistiche e della realizzabilità del progetto è importante confrontarsi con l’impresa. Una ditta con una vasta esperienza in lavori simili avrà infatti probabilmente incontrato e risolto una varietà di problematiche, sviluppando così competenze specifiche che non richiederanno l’intervento di altre ditte.
Alcune imprese, come la già citata Domus Zena, permettono inoltre ai clienti di visitare uno showroom proprietario, in modo da scegliere in una sola volta pavimenti, forniture, rivestimenti e ogni altro singolo aspetto della loro casa. Vedere dal vivo materiali e soluzioni di design innovative permette di farsi un’idea più precisa prima dell’inizio della ristrutturazione e di valutare opzioni che magari non si erano considerate in prima battuta.
Ristrutturare casa facilmente: non tralasciare nessun dettaglio
Una volta scelta una potenziale impresa edile per ristrutturare la propria abitazione è importante non lasciare nulla al caso. Già dal primo incontro è bene segnalare specifiche esigenze, sia abitative che di budget, così da valutare anche il feeling con i progettisti.
Il preventivo richiesto deve essere dettagliato, con tutte le voci indicate per iscritto in modo da poter confrontare le varie offerte in maniera agevole. Un buon preventivo dovrebbe includere tutti i costi, compresi i materiali, la manodopera ed eventuali spese extra. Anche le tempistiche dovrebbero essere segnate, in modo da valutare in quanti mesi saranno spalmati i costi previsti.
Anche se sembra scontato, è importante ricordare che in fase di stipula del contratto, termini e condizioni del lavoro devono essere chiaramente esplicitate, a reciproca tutela di cliente e impresa. Il contratto dovrebbe includere dettagli come il costo totale, le modalità di pagamento, le clausole relative a eventuali modifiche o ritardi e tutti gli eventuali servizi post-cantiere.
Una volta iniziata la ristrutturazione è consigliato mantenere una comunicazione costante e aperta con l’impresa edile, nel rispetto del loro lavoro. Non bisogna avere timore di visitare il cantiere e richiedere aggiornamenti periodici sullo stato dei lavori. Anzi, una buona collaborazione durante la fase operativa può contribuire a garantire che il progetto proceda senza intoppi e secondo le aspettative, evitando malintesi o la necessità di interventi correttivi.