Tingere i tessuti in modo naturale ed ecosostenibile è possibile, con l’aiuto della natura. In commercio esistono numerosi coloranti per tessuti, ma si tratta spesso di sostanze chimiche, dannose per chi è allergico, o desidera semplicemente una colorazione 100% rispettosa dell’ambiente. In questi casi è possibile ricorrere alla natura: da fiori, foglie, radici e alcuni alimenti, si ottengono tinte naturali di diversi colori e sfumature.
Il procedimento per estrarre i colori dalla natura
Si possono tingere in modo naturale con risultati soddisfacenti solo le fibre naturali come cotone, lino, canapa, seta e lana di colore molto chiaro come bianco o panna.
Secondo il sito web Soluzioni di casa, la prima cosa da fare consiste nella “Mordenzatura”: il tessuto va immerso in 1 parte d’acqua fredda e 4 di aceto per qualche ora.
Questa fase serve ad aprire le fibre del tessuto e a fissare il colore.
Per estrarre invece quest’ultimo, il procedimento è quasi sempre lo stesso: basta portare a bollore una pentola d’acqua contenente le foglie o i fiori dai quali si vuole ottenere il colore e successivamente immergere il tessuto da tingere. I colori che si possono ottenere sono tantissimi, ecco qui di seguito due consigli originali e molto semplici.
Semi di avocado per un rosa cipria elegante
Un modo originale può essere l’utilizzo dei semi di avocado, che donano ai tessuti un colore rosa cipria delicato ed elegante.
Come spiegato su Casa.it, per colorare 5 federe quadrate, servono circa 10 semi di avocado che andranno lavati e messi a bollire in una pentola fino a quando l’acqua non si sarà colorata.
Come ultima cosa, bisogna eliminare i semi di avocado ed immergere le federe, lasciando bollire altri 10 minuti.
Zafferano per un giallo acceso
Se si vuole invece ottenere il colore giallo, si può utilizzare un’antica spezia usata già dagli antichi romani per tingere tessuti preziosi: lo zafferano.
Secondo la ricetta di CasaFacile.it, per colorare un tovagliolo quadrato di 60 x 60 cm occorrono: 4 bustine di zafferano da far bollire in 2 litri di acqua ed una manciata di sale grosso.
Dopo aver fatto bollire l’acqua, bisogna spegnere il fuoco ed immergere il tovagliolo per alcuni minuti.
Altre colorazioni possono essere il rosso estratto dalla barbabietola rossa o dalle scorze di melagrana. Un altro colore che si può ottenere dalle foglie di ortica o di menta è il verde. Se invece si preferisce il viola, è possibile ottenerlo da mirtilli e more.
Unendo la natura alla propria fantasia, si possono ottenere tantissime colorazioni.