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Mobili bagno: come scegliere quelli giusti in 6 mosse

Mobili bagno: come scegliere quelli giusti in 6 mosse

Quando ci si trova a dover arredare il bagno dell’abitazione appena acquistata oppure si desidera riarredare quello della casa di sempre con dei nuovi mobili, è necessario valutare con attenzione molti aspetti, a cominciare dallo spazio disponibile fino alla solidità dei muri. Non lasciare nulla al caso è la regola numero uno per non commettere errori dei quali ci si potrebbe pentire.

Benché il fattore estetico giochi un ruolo fondamentale nella scelta degli arredi per il bagno, è molto importante non effettuare acquisti basati esclusivamente su di esso, soprattutto nel caso in cui la stanza presentasse caratteristiche particolari come scarsa illuminazione, dimensioni ridotte e muri non particolarmente solidi. Tutte queste caratteristiche rendono determinate tipologie di mobili più o meno adatte e funzionali, influenzando di conseguenza la scelta finale.

In questo articolo vi spiegheremo come procedere passo dopo passo nella scelta di mobili e arredi per il bagno, evitando gli errori più comuni e andando sul sicuro.

1. Valutare con attenzione lo spazio disponibile

Il primo passo da compiere per scegliere i mobili bagno più adatti alle proprie esigenze consiste nel misurare la stanza con estrema cura.

Questo passaggio, sempre fondamentale, risulta di vitale importanza per chi dispone di un bagno molto piccolo che necessita di un uso strategico degli spazi. Non prendere bene le misure esporrebbe al rischio di ritrovarsi con mobili troppo ingombranti e un’area calpestabile ridotta all’osso.

Per non commettere errori è necessario tenere conto del fatto che, per muoversi agilmente e non sbattere continuamente contro bordi e spigoli, è indispensabile mantenere uno spazio libero di almeno 60 o 70 cm. Per quanto riguarda lo spazio tra mobili e sanitari, è necessario prevedere una distanza minima pari a 20 cm.

2. Attenzione a porte e finestre

Nel momento in cui si prendono le misure della stanza, è necessario tenere conto non solo dello spazio calpestabile e della distanza minima dai sanitari, ma anche dello spazio necessario per aprire porte e finestre.

Nel caso in cui la stanza disponesse di porte e finestre dotate di ante con apertura verso l’interno, l’ingombro sarebbe notevole e lo spazio perso non sarebbe poco. Per questo motivo, nel caso in cui il bagno fosse di piccole dimensioni, sarebbe opportuno valutare la possibilità di installare porte con apertura verso l’esterno, scorrevoli o, eventualmente, a soffietto, nonché finestre dotate di apertura verticale o, anche in questo caso, scorrevoli.

3. Realizzare un progetto preliminare

Una volta prese le misure, è preferibile mettere tutto nero su bianco, realizzando un semplice progetto preliminare. Per riuscirvi, non è certo necessario essere dei grandi artisti o degli architetti esperti. È sufficiente munirsi di carta, penna e righello e, misure alla mano, disegnare il perimetro della stanza, l’ingombro di porte e finestre, la disposizione dei sanitari e, per finire, quella dei mobili bagno.

Chi vuole definire il proprio progetto in modo più dettagliato, avendo anche una visuale 3D della stanza, può ricorrere a uno dei numerosi software 3d disponibili, anche gratuitamente, online. In alternativa, per un risultato di qualità ineccepibile, è possibile contattare un interior designer.

4. Valutare la solidità dei muri

Dando un’occhiata ai tanti modelli di mobili bagno disponibili anche online si nota subito che questi si dividono principalmente in due categorie: sospesi e a terra. I secondi possono inoltre essere appoggiati direttamente sul pavimento oppure dotati di piedini o gambe più o meno lunghe.

La differenza tra le due tipologie non è solo di tipo estetico, ma anche funzionale, e deve tenere conto, in primo luogo, delle caratteristiche strutturali del muro. Per riuscire a sostenere il peso dei mobili appesi, questo deve essere particolarmente solido e resistente. Nel caso in cui non lo fosse, ma non si volesse rinunciare allo stile moderno e minimal di questa tipologia di arredi bagno, sarebbe necessario richiedere l’intervento di muratori esperti, i quali potrebbero effettuare interventi mirati al rinforzo della struttura.

5. La scelta dei colori

Arrivati a questo punto, è possibile concentrarsi sull’aspetto dei mobili bagno, scegliendo, in primo luogo, i colori. Ancora una volta, la scelta non è solo di tipo estetico, soprattutto se il bagno è molto piccolo.

In questo caso, infatti, scegliere arredi dai colori scuri non sarebbe una buona idea e rischierebbe di rendere l’ambiente a livello visivo ancora più piccolo e soffocante. Al contrario, i colori chiari e pastello, ma anche la scelta di piastrelle non eccessivamente decorate, sono in grado di far apparire la stanza più ampia e luminosa.

6. Lo stile dei mobili bagno

L’ultimo passaggio da compiere consiste nello scegliere lo stile degli arredi. Sebbene non esistano regole precise, è importante ricordare che i mobili dalle linee moderne, essenziali e minimal permettono di ottimizzare, anche a livello visivo, gli spazi e di far apparire anche i bagni piccoli più spaziosi e ordinati. Stili come lo shabby chic, ricco di decori, e l’etnico risultano più adatti a stanze da bagno molto ampie.