Buttare via le cose vecchie fa stare bene. Lo conferma Marie Kondo, l’autrice del best seller “Il magico potere del riordino”. Per la nostra cultura, la maggior parte delle persone è abituata a non buttare via nulla: libri, foto, vestiti, soprammobili, vecchi giocattoli popolano e sommergono ogni angolo delle nostre case a tal punto che ci potremmo sentire… soffocati. La filosofia orientale è di un altro avviso: è necessario gettare quegli oggetti che pensiamo che un giorno potrebbero servirci poiché ciò permette di creare, sia fisicamente che psicologicamente, nuovo spazio, eliminando ciò che è disfunzionale. Solo in questo modo sarà ossigenare la nostra quotidianità e aprire noi stessi alle novità.
Poniti le domande giuste
Munisciti di sacco nero, vai nella prima stanza da cui vuoi iniziare, parti da un lato e procedi sino a che non sarai arrivata dall’altra parte, ogni volta che prenderai in mano un oggetto ti dovrai porre 2 domande, ovvero “L’ho usato nell’ultimo anno?” e “Che ricordi mi evoca?“. Se ciò che avete in mano non viene mai utilizzato ma, soprattutto, se è legato a un brutto ricordo, allora… Sacco nero.
Organizza i tuoi spazi
Non solo bisogna fare spazio, bisogna anche organizzarlo. Ad esempio, per quanto riguarda l’armadio è necessario cercare di piegare il maggior numero di cose e tenere appeso il meno possibile, per una questione di praticità: i capi non andranno divisi per colore, ma bensì per tipologia. Un altro: le cose personali non dovranno essere sparse in giro, ma ognuno dovrà avere un posto specifico all’interno della casa, a seconda della sua funzione nella tua vita.
Accumulare tante cose all’interno della propria abitazione, non significa semplicemente avere tanti oggetti che ci sormontano, ma significa anche essere seppelliti dai problemi e alle volte non volerli vedere. Fare spazio nella propria casa significa fare spazio e luce nella propria mente e nel proprio corpo.
