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Codice PDR: cos’è, a cosa serve e dove trovarlo

Codice PDR: cos’è, a cosa serve e dove trovarlo

Il codice PDR (punto di riconsegna) è un numero che, come dice la parola, permette di identificare il punto di consegna del gas al cliente finale. Più precisamente, si tratta di un codice univoco che viene assegnato al momento dell’allaccio del contatore, e rimane lo stesso anche se si cambia il fornitore di gas.

Questo ovviamente consente di facilitare tutte le pratiche burocratiche connesse alla fornitura del gas, identificando in modo preciso e soprattutto geografico ciascuna utenza attraverso il punto di riconsegna del gas.

Dove trovare il codice PDR?

Dopo aver compreso cos’è il PDR, bisogna capire anche dove trovarlo. In genere, questo numero è visibile sulla prima o sulla seconda pagina della bolletta. Se non è possibile reperire una bolletta, basta controllare il contatore.

Nei modelli tradizionali, in genere viene scritto su una targhetta adesiva, anticipato dall’abbreviazione “n” oppure “no” che sta per “numero”. Nei modelli elettronici, invece, si può cliccare il pulsante posizionato nei pressi del display per vederlo apparire sullo schermo.

Un altro metodo per ottenerlo consiste nel contattare direttamente il fornitore oppure il distributore, ovvero la società incaricata del trasporto della materia prima presso l’abitazione del cliente, mediante la rete di tubazioni cittadine.

Codice PDR e codice cliente: le differenze

Spesso ci si chiede se il codice cliente e il PDR siano la stessa cosa. La risposta, diversamente da ciò che si potrebbe pensare, è negativa. Il primo codice, infatti, fa riferimento ai dati del cliente e viene gestito direttamente dal fornitore del gas.

È formato, in genere, da 9 cifre e il suddetto codice non cambia se il cliente cambia casa mantenendo lo stesso contratto. Il codice cliente serve al fornitore per un’organizzazione interna, pertanto è spesso richiesto per comunicare con l’operatore.

Il PDR, invece, è composto da quattordici cifre totali, quattro cifre del codice identificano l’azienda che distribuisce il gas mentre le restanti dieci sono il codice dell’utente e a differenza di quello cliente, cambia da contatore a contatore ma non dipende dal contratto sottoscritto con il fornitore. Ciò significa che modificando il contatore, oppure cambiando abitazione, il codice sarà diverso.

Esso, inoltre, deve essere sempre fornito per le operazioni che riguardano il contatore poiché permette di individuare il cliente in modo semplice e veloce.

Codice PDR e codice REMI: le differenze

Un altro errore che spesso si commette è confondere il PDR con quello REMI (Riduzione e Misura). Quest’ultimo è un codice alfanumerico che identifica il punto di consegna dell’impianto di distribuzione del gas, che permette a sua volta l’alimentazione del punto di riconsegna.

In termini semplici, il codice REMI si riferisce alla cabina che collega la rete di trasporto nazionale a quella di distribuzione locale. Queste cabine agiscono come impianti di regolazione del gas, filtrandolo per rimuovere particelle inquinanti e mantenendo una temperatura ottimale, generalmente attorno ai 5 gradi.

Codice PDR: perché bisogna conoscerlo?

Questo codice è un dato fondamentale in molteplici casi, tra cui:

  • Subentro: una delle principali procedure che richiede il suo utilizzo è quella di subentro. Questo termine si riferisce alla riattivazione della fornitura di energia dopo una precedente cessazione. Per richiedere il subentro, è essenziale presentare una domanda al fornitore scelto, specificando i dettagli del contratto e comunicando il codice PDR associato al punto di fornitura. Il fornitore, a sua volta, si incarica di comunicare con il distributore di energia per l’attivazione del contatore nel rispetto dei tempi stabiliti dall’Autorità di Regolamentazione per l’Energia, Reti e Ambiente (ARERA);
  • Voltura: la voltura è un procedimento che permette di cambiare intestatario di un contratto, quando non sono state effettuate delle interruzioni del servizio in precedenza. Anche in questo caso, è necessario comunicare al fornitore diversi dati, sia relativi al precedente intestatario che al nuovo;
  • Manutenzione e interventi tecnici: il codice PDR è importante anche per richiedere interventi di manutenzione. Infatti, questo numero permette agli operatori di localizzare in maniera precisa il contatore sul quale intervenire;
  • Assistenza clienti: questo codice è uno degli elementi fondamentali da comunicare all’operatore quando si richiede assistenza, ad esempio per segnalare malfunzionamenti o problemi, per comunicare l’autolettura, per avere più informazioni sui propri consumi, ecc.;
  • Cambio fornitore: cambiare fornitore di energia elettrica è molto semplice, basta stipulare un contratto con un nuovo fornitore. È quest’ultimo che ha l’onere di comunicare a quello vecchio il passaggio del cliente. Quando ci si rivolge al nuovo fornitore, è necessario comunicare diversi dati, tra cui il codice PDR.

È evidente, quindi, l’importanza di questo codice nelle varie operazioni riguardanti la fornitura di gas e quindi perché è bene conoscerlo.