L’ingresso di casa è una zona spesso trascurata quando si parla di arredamento. Nel momento in cui la si chiama in causa, è necessario ricordare che rappresenta un vero e proprio biglietto da visita dell’abitazione, un’area in cui è possibile accogliere l’ospite regalandogli anche una sferzata positiva all’umore.
Come già detto, purtroppo, capita di sovente che si tenda a trascurarne l’estetica. Il motivo è molto semplice: si è spesso presi dall’organizzazione del resto dell’arredamento – soprattutto se si tratta di una casa nuova – e dagli aspetti burocratici.
Capita anche che si decida di lasciare in qualche modo in secondo piano l’ingresso perché non si sa da che parte cominciare per arredarlo. Per chi si trova in questa situazione, nelle prossime righe ci sono alcuni consigli utili.
L’importanza dell’illuminazione
La luce, come ben si sa, contribuisce tantissimo a definire il carattere di un ambiente. Il suo ruolo nell’ingresso di casa è basilare. Per rendersene conto, basta fermarsi un attimo a pensare a come ci si sentirebbe ad essere accolti in un ingresso angusto. Non bene, giusto? Dal momento che il comfort dei propri ospiti, siano essi amici, parenti o persone conosciute da poco, è l’obiettivo di chiunque apra le porte di casa propria, è importante scegliere con attenzione i dettagli di illuminazione dell’ingresso.
Di soluzioni ce ne sono diverse. Ci si può orientare verso i faretti a incasso, che hanno il vantaggio di essere essenziali dal punto di vista estetico e, se scelti ricorrendo alle luci a LED, anche amici dell’ambiente e del portafoglio, oppure optare per lampade da terra.
Per quanto riguarda queste ultime, guardare all’arredamento di design permette di trovare alternative che permettono di soddisfare un’altra esigenza di grande importanza nell’arredamento dell’ingresso. Di cosa stiamo parlando? Del fatto di non sovraccaricare troppo il succitato ambiente della casa. I sensi dell’ospite, in questo specifico caso la vista soprattutto, devono essere accompagnati con gentilezza alla scoperta di quelle che sono le caratteristiche degli spazi domestici più vissuti, ossia il living o l’open space salotto-cucina.
I colori
Un altro aspetto da considerare quando ci si chiede come arredare l’ingresso è la scelta dei colori. In questo caso, bisogna prendere in considerazione vari fattori. Il primo riguarda la presenza o meno di una separazione netta tra questa zona e l’ambiente living.
Se è presente, ci si può sbizzarrire dal punto di vista delle cromie. Ovviamente non bisogna esagerare. Una dritta tanto semplice quanto utile prevede il fatto di orientarsi verso la carta da parati, che nessuno vieta di scegliere per un singolo muro. Un’altra opzione riguarda invece la pittura delle pareti.
Se si ama un colore – magari utilizzato per uno o più arredi del salotto – e si ha intenzione di metterlo in primo piano nell’ingresso, si può dipingere non l’intera parete, ma solo una striscia centrale. L’effetto sarà speciale! Ovviamente è necessario giocare con gli abbinamenti anche nel piccolo spazio dell’ingresso e, per esempio, trovare un appendiabiti con dettagli della medesima cromia.
Quando lo spazio è molto contenuto
Quando l’ingresso in casa è presente, non è detto che sia grande. Come muoversi nelle situazioni in cui lo spazio è molto contenuto? Amplificando un consiglio ricordato nelle righe precedenti, ossia il fatto di non esagerare con il numero di elementi d’arredo.
Una buona idea è quella di focalizzarsi su un’alleata preziosa della praticità in casa, ossia la consolle. Fondamentale, nel caso dell’ingresso, per lo svuota tasche, per preservare essenzialità ed eleganza può essere scelta in vetro. Un altro elemento che può trovare posto nell’ingresso piccolo – e che aiuta anche ad amplificare la resa spaziale – è lo specchio. Entrando nel vivo delle caratteristiche che dovrebbe avere, un doveroso cenno deve essere dedicato al fatto, se possibile, di orientarsi verso specchi rotondi. In questo modo, se lo spazio ha il contro di essere un po’ angusto, lo si ingentilisce un po’.
Gli altri accessori e complementi
Abbiamo appena nominato un accessorio fondamentale per l’arredamento dell’ingresso. Fondamentale, ma non certo l’unico. Da non dimenticare, infatti, è anche la possibilità di posizionare un pouf in questa zona della casa. Grazie a questo complemento multi uso, si dà all’ospite la possibilità, se lo desidera, di sedersi per togliersi le scarpe. A tal proposito, è bene acquistare una scarpiera capiente. Fondamentale, infatti, è che ci sia posto a sufficienza per le scarpe della famiglia e per quelle di chi arriva a casa per un tempo limitato.
Ingresso open space
In conclusione, è il caso di soffermarsi sull’ingresso open space. In questo frangente, si può sfruttare lo spazio della parete per creare un armadio a muro e risparmiare metri quadri preziosi in camera. Per quanto riguarda l’illuminazione, vanno benissimo i già citati faretti.
Più che negli altri casi, in questo bisogna puntare all’essenzialità. Il motivo è legato al fatto che l’arredamento del living è visibile e che, per questo, è necessario creare una soluzione di continuità dal punto di vista estetico.