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Deumidificatori: come scegliere quello giusto, gli 8 migliori sul mercato

2) Svantaggi

L’unico vero svantaggio che si potrebbe presentare è quello di doverlo tenere acceso per molte ore del giorno. Infatti, nel caso si viva in regioni molto umide il potenziale peso in bolletta, è l’unico svantaggio di questo elettrodomestico. Per essere certi di non trovarsi brutte sorprese in bolletta, sarebbe bene preferire modelli con categoria energetica classe A++, che costano un po’ di più ma porteranno ad un risparmio nel lungo periodo. De’Longhi DNC65, pur essendo un modello portatile, è dotato di una tanica è molto capiente: ben 2 litri. Inoltre, nel momento in cui il contenitore è pieno, il deumidificatore si spegne automaticamente. Grazie alla funzione Swing, le sue alette riescono ad oscillare su 3 posizioni diverse per una migliore distribuzione dell’aria ed è incluso uno ionizzatore a controllo separato per purificare perfettamente e costantemente l’aria. La condensa funziona a scarico continuo e il deumidificatore dispone di un utilissimo timer elettronico, che potrai impostare fino ad un massimo di otto ore. Vantaggi: Maniglia a scomparsa, ionizzatore incluso, timer elettronico. Svantaggi: consumo energetico superiore alla media.

De’Longhi DNC65
Fonte immagine: sito web Delonghi