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Gestione del frigorifero: come evitare sprechi di cibo

come gestire il frigorifero, frigo con ripiani pieni aperto e una mano lo indica

Il frigorifero, grande invenzione degli anni ’50 e certamente uno degli elettrodomestici più utilizzati nella vita quotidiana odierna, ma spesso come gestire il frigorifero per conservare gli alimenti al meglio e ridurre gli sprechi resta difficile. Per questo c’è bisogno di alcuni consigli pratici per organizzare il frigorifero in modo intelligente e sostenibile, rispettando le regole della sicurezza alimentare e della dieta mediterranea.

Perché è importante gestire bene il frigorifero?

Lo spreco di cibo è un problema globale che ha conseguenze negative sia per l’ambiente che per l’economia. Secondo la FAO, circa un terzo del cibo prodotto per il consumo umano viene perso o sprecato, per un valore di circa 1.000 miliardi di dollari ogni anno. In Italia, ogni settimana il cibo gettato è di circa 700 grammi, per un valore di circa 3,8 euro settimanali che raggiungono i 195 € annuali. Lo spreco di cibo comporta anche una perdita di risorse naturali, come acqua, suolo, energia e biodiversità, e contribuisce alle emissioni di gas serra responsabili dei cambiamenti climatici.

Gestire bene il frigorifero significa quindi non solo risparmiare denaro e spazio, ma anche fare un gesto di responsabilità verso il pianeta e verso le persone che soffrono la fame nel mondo. Inoltre, conservare correttamente gli alimenti nel frigorifero significa preservarne la qualità, il sapore e le proprietà nutritive, garantendo una maggiore sicurezza alimentare e una migliore salute.

Come organizzare i ripiani del frigorifero in modo ottimale

Il frigorifero non ha una temperatura uniforme in tutte le sue parti, ma varia a seconda della zona e della distanza dalla parete posteriore. Per questo motivo, è importante riporre gli alimenti nel posto giusto, seguendo alcune semplici regole:

  • Nel ripiano più basso, dove di solito si trovano i cassetti, vanno principalmente frutta e verdura. Questa zona ha una temperatura tra i 6°C e i 10°C ed è adatta a conservare gli alimenti che non hanno bisogno di molto freddo. È bene lavare la frutta e la verdura solo prima di consumarla, per evitare che si deteriorino più facilmente. Alcune verdure come le carote o i cetrioli possono essere avvolte in carta da cucina umida per mantenerle più fresche.
  • Il ripiano appena sopra è quello più freddo, e va utilizzato per riporre pesce e carne – ovvero gli alimenti più deperibili. Questa zona ha una temperatura tra i 0°C e i 4°C ed è ideale per conservare gli alimenti che devono essere consumati entro pochi giorni. È bene tenere separati pesce e carne dagli altri alimenti, usando dei contenitori chiusi o delle pellicole trasparenti, per evitare contaminazioni crociate.
  • Nella zona centrale del frigo disponi gli alimenti che hai già cucinato insieme a salumi, sughi, verdure cotte, latticini e formaggi. Questa zona ha una temperatura tra i 4°C e i 6°C ed è adatta a conservare gli alimenti che hanno una durata media. È importante etichettare gli alimenti cotti con la data di preparazione e consumarli entro 3-4 giorni.
  • Nella zona superiore del frigo puoi riporre le uova, il burro, le marmellate e le conserve. Questa zona ha una temperatura tra i 6°C e i 8°C ed è adatta a conservare gli alimenti che hanno una lunga durata. Le uova vanno tenute nel loro cartone originale o in un porta-uova chiuso.
  • Nella porta del frigo puoi riporre le bottiglie di acqua, latte, succhi di frutta e bibite. Questa zona ha una temperatura tra i 8°C e i 10°C ed è la meno fredda del frigo. Il latte va consumato entro pochi giorni dall’apertura e va tenuto lontano da fonti di calore e luce.

Come evitare gli sprechi di cibo: dalla spesa intelligente all’uso di contenitori frigo

come gestire il frigorifero, banco frutta del supermercato spesa intelligente

Oltre a organizzare il frigorifero in modo adeguato, ci sono altre accortezze che possiamo adottare per evitare gli sprechi di cibo. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Acquistare senza eccedere nelle quantità, preparando con attenzione l’elenco di ciò che serve e seguendo un menù settimanale. È bene fare la spesa con regolarità e non accumulare troppi alimenti nel frigo, che potrebbero scadere o deteriorarsi.
  • Fare attenzione alla data di scadenza e distinguerla dal termine minimo di conservazione (TMC). La data di scadenza indica il giorno entro il quale l’alimento va consumato per non rischiare intossicazioni. Il TMC indica invece il periodo entro il quale l’alimento mantiene le sue caratteristiche organolettiche, ma può essere consumato anche dopo se conservato correttamente.
  • Seguire le indicazioni per la conservazione, con particolare riferimento alla catena del freddo. Alcuni alimenti, come i surgelati, devono essere trasportati in apposite borse termiche e riposti subito nel freezer. Altri alimenti, come i formaggi freschi o le carni macinate, devono essere consumati entro poche ore dall’acquisto.
  • Controllare periodicamente la temperatura del frigorifero, acquistando un termometro e riponendolo sul ripiano centrale. La temperatura ideale del frigo è tra i 2°C e i 4°C, mentre quella del freezer è tra i -18°C e i -20°C. È bene evitare le aperture frequenti del frigo e non caricarlo eccessivamente, per consentire una buona circolazione dell’aria fredda.
  • Utilizzare contenitori chiusi o pellicole trasparenti per conservare gli alimenti nel frigo, evitando che si asciughino, si ossidino o si contaminino tra loro. È bene anche etichettare i contenitori con la data di preparazione o di apertura degli alimenti, per ricordarsi di consumarli in tempo.
  • Sfruttare la creatività in cucina per riutilizzare gli avanzi o gli alimenti in scadenza, preparando piatti sfiziosi come torte salate, frittate, insalate, zuppe o polpette. Si possono anche congelare gli avanzi o gli alimenti freschi, dopo averli porzionati e sigillati in sacchetti appositi.
  • Regalare gli alimenti ancora commestibili ma che non si intende consumare a parenti, amici o persone bisognose. Le donazioni ad enti benefici devono seguire le disposizioni di legge che regolano la distribuzione di prodotti alimentari a fini di solidarietà sociale e per questo è possibile informarsi sul sito della Gazzetta Ufficiale.

Come gestire il frigorifero: in conclusione

Gestire il frigorifero in modo ottimale è un gesto semplice ma efficace per ridurre gli sprechi di cibo e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e della salute.

Seguendo i consigli che abbiamo elencato è dunque possibile organizzare il proprio frigo in modo intelligente e sostenibile, rispettando le regole della sicurezza alimentare a vantaggio della propria famiglia.

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