Quale coltello si deve utilizzare per sminuzzare le verdure? Quello del pane quanto deve essere lungo? Dove riporli, come lavarli? Qualche dubbio in cucina è concesso a tutti ma con questa guida sui coltelli nessun ortaggio avrà più scampo!
5 tipi di coltelli per differenti usi
Coltello da cuoco lunghezza lama 15 ai 35 cm la lama più comune in commercio è quella di 20 cm. Questo tipo di coltello è adatto a tagliare molto bene la verdura senza frantumarla. Nello specifico potrete tritare la cipolla, tagliare a dadini le carote e le patate, sminuzzare i pomodori per la salsa e affettare tutti i tipi di verdura. Il coltello spelucchino, piccolo e maneggevole è lungo dai 5 ai 10 centimetri. Il suo utilizzo è indicato per sbucciare gli ortaggi, per sminuzzare e per scavare le verdure per il ripieno. La mannaia è utile per tagliare senza fatica la carne, come le costolette. Oppure, per selezionare il pollame e per schiacciare l’aglio. La lunghezza della lama può variare dai 15 ai 25 centimetri. Il coltello del pane è utilizzabile anche per affettare l’ananas e la lunghezza varia tra i 20 e i 25 centimetri. Infine, il santoku, con la lama lunga dai 13 ai 18 cm, risulterà utilissimo per affettare finemente i salumi e per tritare l’aglio e la cipolla.
Lavaggio e disposizione dei coltelli
Dopo aver utilizzato i coltelli è necessario lavarli con cura, eliminando l’odore di cibo ed eventuali i resti. Per farlo è consigliabile un lavaggio a mano in acqua calda con il detergente per i piatti. Infatti, il lavaggio in lavastoviglie non è adatto a tutti gli utensili da cucina. Solo le lame in titanio e in ceramica si potranno asciugare all’aria. Per tutte le altre in acciaio e meglio asciugarle con un panno in stoffa. In questo modo eviterete che si ossidino o si arrugginiscano. Per riporre i coltelli senza rovinarli utilizzate un ceppo di legno con i tagli in orizzontale, così le lame saranno posizionate di piatto. Invece, se i coltelli saranno conservati in un cassetto meglio coprirli con un coprilama.