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Riscaldamento: 10 suggerimenti su come risparmiare, secondo ENEA

L’ENEA, che è un ente pubblico di ricerca italiano che opera nei settori dell’energia, ha suggerito come risparmiare, fino al 20%, sulle spese del riscaldamento di casa.

Ogni famiglia, ad ogni nuovo inverno, è costretta a sostenere le onerose spese per mantenere riscaldata la propria abitazione. Ma come fare per non subire un vero e proprio salasso ad ogni bolletta?

Secondo il decalogo dell’ente pubblico, riproposto il 15 novembre, giorno in cui parte la stagione dei riscaldamenti anche nella fascia climatica C che comprende oltre la metà dei comuni italiani, concentrati soprattutto al Sud, non è un’impresa così difficile.

Quindi, per risparmiare qualche euro in bolletta e mantenere la casa calda, ma non troppo, sarà opportuno rispettare le indicazioni riportate di seguito, senza per forza sostituire l’impianto che si ha nella propria abitazione.

Scopriamo insieme i 10 suggerimenti su come risparmiare sul riscaldamento di casa, secondo Enea:

1) Manutenzione corretta e periodica

Secondo Enea, la prima regola essenziale per un risparmio consistente sulle spese del riscaldamento è la manutenzione. Infatti, gli impianti dovranno essere controllati periodicamente per valutare l’efficienza. Questo è necessario sia per motivi di sicurezza sia per evitare sanzioni a partire da 500 euro. Un impianto che funziona in modo corretto consuma e inquina meno.

Manutenzione corretta e periodica
Fonte immagine: pixabay

2) Rispettare gli orari di accensione

Enea specifica anche che il tempo massimo di accensione giornaliero dei termosifoni è indicato per legge e cambia in base delle 6 zone climatiche in cui è suddivisa l’Italia. Ad esempio: al Nord gli impianti possono essere accesi dal 15 ottobre al 15 aprile, fino ad un massimo di 14 ore al giorno, al Sud e nelle isole l’accensione è consentita dal 1° dicembre al 31 marzo, per un massimo di 8 ore giornaliere.

Rispettare gli orari di accensione
Fonte immagine: pixabay

3) Controllare la temperatura

Per vivere in un ambiente salutare non è necessario tenere le temperature troppo elevate. Difatti, la casa troppo calda non serve e fa male, inoltre la legge consente di arrivare fino a 22 gradi ma 19 gradi sono sufficienti per garantire il giusto comfort. Per un ulteriore risparmio, è importante sapere che, per ogni grado in meno si risparmia dal 5 al 10% sui consumi di combustibile.

Riscaldamento Controllare temperatura
Fonte immagine: pixabay

4) Pannelli riflettenti

Un’altra soluzione utile per un elevato risparmio energetico è quello di installare i pannelli riflettenti. Questi sono delle superfici che hanno proprio il compito di far riflettere il calore giunto su di essi e sono dei fogli in polietilene rivestito di alluminio. Sistemati in corrispondenza del radiatore, dietro di esso, nello spazio di risulta ostacolano l’aria calda e non permettono che questa venga a contatto con il muro perimetrale freddo e si disperda, piuttosto la riflettono verso l’ambiente interno.

Pannelli riflettenti
Fonte immagine: pixabay

5) Finestre schermate

Una soluzione semplice ed efficace per ridurre le dispersioni di calore è quella di chiudere sempre bene le persiane o le tapparelle. Inoltre, non tutti , nelle proprie case, hanno infissi nuovi e finestre con i doppi vetri, quindi, per ovviare a questo problema è consigliabile mettere delle tende pesanti alle finestre.

Riscaldamento Finestre schermate
Fonte immagine: pixabay

6) Niente ostacoli davanti e sopra i termosifoni

Mettere mobili davanti ai termosifoni, usarli come asciuga biancheria, sono cattive abitudini che ostacolano la diffusione del calore verso l’ambiente e generano sprechi. Inoltre, è importante ricordarsi di non lasciare troppo a lungo le finestre aperte: per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti ed in questo modo non si disperderà troppo calore.

Niente ostacoli davanti e sopra i termosifoni
Fonte immagine: pixabay

7) Ckeck up della casa

Per un ckeck up della casa è necessario avvalersi del parere di un tecnico esperto. Questo valuterà l’isolamento termico di pareti e finestre e l’efficienza degli impianti ottenendo la diagnosi energetica dell’edificio. Questa suggerirà gli interventi da realizzare. Per gli interventi di riqualificazione energetica, come per i ricorda Enea, è possibile ottenere delle detrazioni fiscali (l’Ecobonus) che variano dal 50 all’85% delle spese sostenute a seconda della complessità dell’intervento.

Ckeck up della casa
Fonte immagine: pixabay

8) Scegliere impianti innovativi

Per legge dal 2015 si possono installare solo caldaie a condensazione. Enea suggerisce di valutare l’eventualità di sostituire il vecchio generatore di calore con impianti più innovativi. La scelta potrà variare tra quelli a condensazione, a pompa di calore, un generatore a biomassa o sistema ibrido. Anche questi interventi possono usufruire dell’Ecobonus.

Scegliere impianti innovativi
Fonte immagine: pixabay

9) Domotica e soluzioni hi-tech

Un’altra possibilità per risparmiare sul riscaldamento è quella di utilizare cronotermostati e rilevatori di presenza elettronici. Difatti, come spiega Enea, consentono di regolare anche a distanza la temperatura degli ambienti e il tempo di accensione degli impianti, così da attivarli solo al bisogno. Anche questo intervento può fruire dell’Ecobonus.

Domotica e soluzioni hi-tech
Fonte immagine: pixabay

10) Le valvole

Con l’applicazione di valvole termostatiche, già obbligatorie nei condomini, si possono diminuire i consumi anche del 20%. Queste apparecchiature, installate sui termosifoni, servono a regolare il flusso dell’acqua calda nei ermosifoni, consentendo di non superare la temperatura impostata per il riscaldamento degli ambienti. Inoltre, usare termostatiche elettriche (con batteria e display) che con un minimo sforzo di regolazione, consentono di avere le stanze di casa calde solo negli orari in cui serve.

Ckeck up della casa
Fonte immagine: pixabay

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