L’ENEA, che è un ente pubblico di ricerca italiano che opera nei settori dell’energia, ha suggerito come risparmiare, fino al 20%, sulle spese del riscaldamento di casa.
Ogni famiglia, ad ogni nuovo inverno, è costretta a sostenere le onerose spese per mantenere riscaldata la propria abitazione. Ma come fare per non subire un vero e proprio salasso ad ogni bolletta?
Secondo il decalogo dell’ente pubblico, riproposto il 15 novembre, giorno in cui parte la stagione dei riscaldamenti anche nella fascia climatica C che comprende oltre la metà dei comuni italiani, concentrati soprattutto al Sud, non è un’impresa così difficile.
Quindi, per risparmiare qualche euro in bolletta e mantenere la casa calda, ma non troppo, sarà opportuno rispettare le indicazioni riportate di seguito, senza per forza sostituire l’impianto che si ha nella propria abitazione.
Scopriamo insieme i 10 suggerimenti su come risparmiare sul riscaldamento di casa, secondo Enea:
1) Manutenzione corretta e periodica
Secondo Enea, la prima regola essenziale per un risparmio consistente sulle spese del riscaldamento è la manutenzione. Infatti, gli impianti dovranno essere controllati periodicamente per valutare l’efficienza. Questo è necessario sia per motivi di sicurezza sia per evitare sanzioni a partire da 500 euro. Un impianto che funziona in modo corretto consuma e inquina meno.
2) Rispettare gli orari di accensione
Enea specifica anche che il tempo massimo di accensione giornaliero dei termosifoni è indicato per legge e cambia in base delle 6 zone climatiche in cui è suddivisa l’Italia. Ad esempio: al Nord gli impianti possono essere accesi dal 15 ottobre al 15 aprile, fino ad un massimo di 14 ore al giorno, al Sud e nelle isole l’accensione è consentita dal 1° dicembre al 31 marzo, per un massimo di 8 ore giornaliere.
3) Controllare la temperatura
Per vivere in un ambiente salutare non è necessario tenere le temperature troppo elevate. Difatti, la casa troppo calda non serve e fa male, inoltre la legge consente di arrivare fino a 22 gradi ma 19 gradi sono sufficienti per garantire il giusto comfort. Per un ulteriore risparmio, è importante sapere che, per ogni grado in meno si risparmia dal 5 al 10% sui consumi di combustibile.
4) Pannelli riflettenti
Un’altra soluzione utile per un elevato risparmio energetico è quello di installare i pannelli riflettenti. Questi sono delle superfici che hanno proprio il compito di far riflettere il calore giunto su di essi e sono dei fogli in polietilene rivestito di alluminio. Sistemati in corrispondenza del radiatore, dietro di esso, nello spazio di risulta ostacolano l’aria calda e non permettono che questa venga a contatto con il muro perimetrale freddo e si disperda, piuttosto la riflettono verso l’ambiente interno.
5) Finestre schermate
Una soluzione semplice ed efficace per ridurre le dispersioni di calore è quella di chiudere sempre bene le persiane o le tapparelle. Inoltre, non tutti , nelle proprie case, hanno infissi nuovi e finestre con i doppi vetri, quindi, per ovviare a questo problema è consigliabile mettere delle tende pesanti alle finestre.
6) Niente ostacoli davanti e sopra i termosifoni
Mettere mobili davanti ai termosifoni, usarli come asciuga biancheria, sono cattive abitudini che ostacolano la diffusione del calore verso l’ambiente e generano sprechi. Inoltre, è importante ricordarsi di non lasciare troppo a lungo le finestre aperte: per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti ed in questo modo non si disperderà troppo calore.
7) Ckeck up della casa
Per un ckeck up della casa è necessario avvalersi del parere di un tecnico esperto. Questo valuterà l’isolamento termico di pareti e finestre e l’efficienza degli impianti ottenendo la diagnosi energetica dell’edificio. Questa suggerirà gli interventi da realizzare. Per gli interventi di riqualificazione energetica, come per i ricorda Enea, è possibile ottenere delle detrazioni fiscali (l’Ecobonus) che variano dal 50 all’85% delle spese sostenute a seconda della complessità dell’intervento.
8) Scegliere impianti innovativi
Per legge dal 2015 si possono installare solo caldaie a condensazione. Enea suggerisce di valutare l’eventualità di sostituire il vecchio generatore di calore con impianti più innovativi. La scelta potrà variare tra quelli a condensazione, a pompa di calore, un generatore a biomassa o sistema ibrido. Anche questi interventi possono usufruire dell’Ecobonus.
9) Domotica e soluzioni hi-tech
Un’altra possibilità per risparmiare sul riscaldamento è quella di utilizare cronotermostati e rilevatori di presenza elettronici. Difatti, come spiega Enea, consentono di regolare anche a distanza la temperatura degli ambienti e il tempo di accensione degli impianti, così da attivarli solo al bisogno. Anche questo intervento può fruire dell’Ecobonus.
10) Le valvole
Con l’applicazione di valvole termostatiche, già obbligatorie nei condomini, si possono diminuire i consumi anche del 20%. Queste apparecchiature, installate sui termosifoni, servono a regolare il flusso dell’acqua calda nei ermosifoni, consentendo di non superare la temperatura impostata per il riscaldamento degli ambienti. Inoltre, usare termostatiche elettriche (con batteria e display) che con un minimo sforzo di regolazione, consentono di avere le stanze di casa calde solo negli orari in cui serve.
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