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Come igienizzare la lavatrice in estate: accorgimenti contro caldo e batteri

Come igienizzare la lavatrice in estate: accorgimenti contro caldo e batteri

La lavatrice in estate è sottoposta a uno stress maggiore rispetto agli altri periodi dell’anno: il caldo e l’umidità aumentano il rischio di formazione di batteri, muffe e cattivi odori. Non basta pulire il filtro o fare il bucato a temperatura alta: per mantenere questo elettrodomestico davvero efficiente e igienico, è necessario adottare una routine specifica. Vediamo quindi come igienizzare la lavatrice in estate, quali accorgimenti seguire per prevenire la proliferazione microbica e perché è importante includere questo gesto nella più ampia strategia per igienizzare gli elettrodomestici di casa.

Caldo e umidità: perché d’estate la lavatrice è più a rischio

Ti chiedi perché la lavatrice fa odore di muffa in estate? Le temperature elevate favoriscono la proliferazione batterica, soprattutto negli ambienti umidi e chiusi come il cestello della lavatrice. Dopo ogni lavaggio, residui di detersivo, lanugine e acqua stagnante possono accumularsi in guarnizioni, filtri e tubature. Questo crea un ambiente ideale per batteri, funghi e muffe. Il risultato? Odore della lavatrice sgradevole, bucato che non profuma, riduzione dell’efficienza dell’elettrodomestico.

In estate, inoltre, si tende a lavare più frequentemente abiti sudati, costumi da bagno, asciugamani e tappetini: tutti materiali che possono contribuire al carico batterico. Ecco perché è importante agire in modo mirato.

Pulizia profonda una volta al mese

La prima mossa per igienizzare la lavatrice è programmare una pulizia profonda mensile, soprattutto nei mesi più caldi. Il metodo più semplice ed efficace consiste in un lavaggio a vuoto ad alta temperatura (60-90°C), con acido citrico, bicarbonato o un detergente igienizzante specifico per lavatrici.

Procedura consigliata:

  • Versa 150 g di acido citrico o 1 bicchiere di bicarbonato nel cestello vuoto.
  • Avvia un lavaggio a 90°C.
  • Lascia lo sportello aperto dopo il ciclo, per far evaporare l’umidità.

Questa semplice operazione aiuta a eliminare i residui e prevenire i cattivi odori, contrastando l’accumulo di biofilm batterico che può formarsi sulle pareti interne del cestello.

Attenzione alla guarnizione dell’oblò

Una delle zone più trascurate, ma anche più esposte alla proliferazione di muffe, è la guarnizione in gomma dell’oblò. Qui si annidano facilmente sporco, capelli, peli di animali e acqua residua.

Puliscila almeno una volta a settimana con un panno imbevuto in una soluzione di acqua calda e aceto bianco, oppure con un detergente disinfettante delicato. Assicurati di asciugarla bene dopo ogni lavaggio, magari lasciando lo sportello semiaperto.

Il filtro: spesso ignorato, ma fondamentale

Il filtro è uno dei componenti più importanti da tenere pulito. Se ostruito da lanugine, bottoni o detriti, impedisce il corretto deflusso dell’acqua e può causare ristagni e cattivi odori. In estate, quando si lavano più spesso costumi e indumenti leggeri, la quantità di microfibre raccolte aumenta.

Per pulirlo:

  • Spegni e scollega la lavatrice.
  • Posiziona una bacinella sotto lo sportello del filtro (di solito in basso a destra).
  • Svita il tappo e lascia defluire l’acqua.
  • Rimuovi i residui, lava con acqua calda e asciuga bene.

La pulizia del filtro della lavatrice va fatta ogni 2-3 mesi, ma in estate è consigliabile controllarlo almeno una volta al mese.

Vaschetta del detersivo: croce e delizia

La vaschetta del detersivo può diventare un vero ricettacolo di muffe e incrostazioni. Il caldo estivo accelera la fermentazione di eventuali residui di detersivo liquido o ammorbidente. Per pulirla:

  • Rimuovila (quasi tutte le lavatrici permettono l’estrazione).
  • Lascia in ammollo con acqua calda e un cucchiaio di aceto per 15-20 minuti.
  • Usa uno spazzolino per pulire gli angoli.
  • Asciuga bene prima di rimetterla.

Far asciugare la vaschetta dopo ogni lavaggio è un’ottima abitudine per evitare ristagni e muffe.

Sportello e oblò: non dimenticare il vetro

Il vetro dell’oblò è spesso dato per scontato, ma può raccogliere condensa, residui di detersivo o impronte. Basta una passata con un panno in microfibra e un detergente neutro per mantenerlo brillante e pulito. Se noti aloni o incrostazioni, puoi usare una soluzione di acqua calda e acido citrico.

Lasciare lo sportello aperto dopo ogni lavaggio è la regola d’oro per favorire la ventilazione interna e contrastare l’umidità nei muri per il caldo, soprattutto nei bagni ciechi o nei locali senza aerazione diretta.

Rimedi naturali sì, ma con buon senso

Aceto, bicarbonato, acido citrico sono ottimi alleati nella pulizia estiva della lavatrice, ma non sono sempre sufficienti a eliminare tutti i batteri. Alcuni produttori, come Electrolux e Bosch, consigliano di alternarli a prodotti igienizzanti specifici (vedi fonti sotto) che assicurano un’azione più profonda, soprattutto in presenza di odore della lavatrice persistente o muffe visibili.

Non mischiare mai aceto e candeggina: la combinazione genera vapori tossici (cloro).

Le cattive abitudini da evitare in estate

  • Lasciare il bucato umido nel cestello: favorisce i cattivi odori.
  • Chiudere subito l’oblò dopo il lavaggio: l’umidità rimane intrappolata.
  • Sovraccaricare la lavatrice: peggiora il lavaggio e la ventilazione interna.
  • Usare troppo detersivo: crea schiuma in eccesso e lascia residui.

Correggere questi comportamenti è semplice e può fare davvero la differenza.

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