2) Posate in argento
Le posate in argento sono quelle che più si ossidano, pur conservandole al riparo dall’aria. Per pulirle dagli aloni occorreranno: 4 cucchiai di sale grosso, e dell’acqua. Rivestite una bacinella in plastica con i fogli di alluminio e nel frattempo riscaldate l’acqua in una pentola. Una volta bollente rovesciatela nella bacinella e aggiungete tutti gli ingredienti. Immergete le posate e lasciatele a mollo per circa 15 minuti. Per pulire anche i denti delle forchette potete usare uno spago imbevuto in una miscela composta da 3 cucchiai di bicarbonato e 2 cucchiai di acqua. Risciacquate con acqua e asciugatele con un panno in cotone.

3) Come conservarle correttamente
Se non si utilizzano tutte le posate è bene conservare quelle inutilizzate per preservare la lucentezza. In commercio si possono trovare apposite custodie in stoffa dove riporle. Un metodo fai-da-te è quello di dividerle in gruppi da 3-4 e avvolgerle nella carta di alluminio. In questo modo, oltre ad essere bene organizzate per essere riposte nella credenza, saranno protette dall’ossidazione.

Abbiamo visto come pulire e lucidare i metalli delicati per pentole, posate e utensili, ma è arrivato il momento di capire come far risplendere anche il lavello della cucina. Iniziamo: