4) Lavare le ringhiere
A seconda del materiale in cui sono fatte, le ringhiere devono essere lavate in maniera diversa. Quelle di alluminio e marmo, per esempio, possono essere trattate semplicemente con una miscela a base di acqua (2 litri) e sapone di Marsiglia a scaglie (un cucchiaio). Dopo aver risciaquato, è importante lucidare l’alluminio con un panno intriso di aceto bianco e il marmo con un’apposita cera d’api. Per le ringhiere in ferro o in cemento, invece, il lavaggio più indicato è quello a base di acqua e ammoniaca. In caso di tracce di ruggine sulla balaustra di ferro, basta una semplice spazzola intrisa di una miscela di 4 cucchiai di sale fino e mezzo limone spremuto. Dopo averla lavata, per evitare che la ruggine si riformi, è consigliabile passarla con un pennellino imbevuto di olio vegetale. Se le ringhiere hanno degli inserti in vetro, invece, meglio utilizzare una speciale miscela a base di acqua, aceto bianco, alcol e sapone per piatti, da applicare con la carta di giornale in assenza di luce diretta del sole, per evitare la formazione di aloni.
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