Oggi siamo soliti condividere ogni attimo della nostra vita sui nostri profili social. Instagram e Facebook sono pieni di foto e status che informano i nostri followers su cosa stiamo mangiando, su quello che stiamo facendo e anche su dove ci troviamo. Ma l’abitudine a condividere ogni momento della nostra vita, potrebbe tuttavia danneggiarci. Le nostre case, infatti, potrebbero non essere al sicuro dai furti.
I social network: il pericolo più grande per i furti in casa
I social network si possono trasformare in un mezzo pericoloso. Ed è quello che accade d’estate, quando aumentano i furti compiuti nelle case rimaste vuote date le vacanze estive. D’estate, infatti, impazza la mania di pubblicare i selfie delle proprie vacanze. Tramite gli status e le foto che condividiamo sui social, offriamo involontariamente delle succulente occasioni ai topi di appartamento. Avete mai pensato al fatto che scrivere “Si parte! Ci vediamo tra 20 giorni!” potrebbe rappresentare un ottimo modo per farvi svaligiare la casa? Ebbene sì, dichiarare su un social che si sta lontani da casa per un mese, può portare al verificarsi di furti nella vostra abitazione.
Tra gli amici di Facebook, ad esempio, potrebbe celarsi qualcuno che vero amico non è. Quante volte accettate richieste da profili sconosciuti? Ma soprattutto quante volte impostate la privacy alle vostre foto, non escludendo gli “amici di amici” o, addirittura, lasciando l’impostazione della privacy come “pubblica”? L’incoscienza o il narcisismo giocano a nostro sfavore e a vantaggio dei nuovi ladri 2.0. Il ladro nell’era social, infatti, è quello che ricerca le sue vittime sdraiato comodamente sul divano. Ha una cultura informatica che gli permette di superare facilmente le barriere con cui pensiamo di difenderci sui social. La sua nuova strategia è semplicemente quella di monitorare i vari profili Facebook, Instagram, ecc. Al resto ci pensiamo direttamente noi, ignare vittime. Rilasciamo delle informazioni preziosissime che aiuteranno i ladri a progettare una facile visita al nostro appartamento. Grazie ai nostri magnifici selfie, che ci ritraggono felici mentre sorseggiamo un cocktail ai Caraibi, li informiamo che siamo lontani e che, quindi, possono agire indisturbati. Insomma, così facendo, commettiamo un clamoroso autogol.
Difendersi dai furti nel mondo dei Social
Allora come difendersi? Il pericolo è così reale che sono nate delle vere e proprie guide in seguito a delle campagne di informazione. Il focus è informare sul corretto utilizzo di Internet e dei Social, attraverso dei Vademecum che elencano i consigli pratici da seguire per difendersi dai rischi dei furti nelle case. Le forze dell’ordine hanno preso delle contromisure di fronte a tale situazione dando delle vere e proprie istruzioni per mettere in guardia il popolo dei Social. La polizia postale, sul proprio sito, ha creato una guida, chiamata Una vita da social, dedicata proprio a chi si appresta a partire per le vacanze. Il consiglio più basilare che viene espresso è quello di postare foto ed impressioni sul viaggio a posteriori. In questo modo renderete comunque partecipi i vostri amici di quanto avete visto e provato nella vostra vacanza, ma vi difenderete dal rischio dei furti in casa. Infatti, adesso la vostra casa non è più vuota e i ladri rinunceranno a svaligiarla, dati i rischi maggiori dovuti alla presenza di persone all’interno.
Se però, non riuscite a condividere le vostre vacanze sui social una volta che si saranno concluse, perché vi piace vivere il momento, almeno seguite questi piccoli accorgimenti. Impostate la privacy solo per gli amici fidati, escludendo totalmente quella pubblica, restate vaghi su dove vi trovate e su quanto starete via, e magari lavorate di fantasia. Per esempio, fate credere che a casa vostra si siano trasferiti momentaneamente i vostri genitori per prendersi cura delle piante, data la vostra assenza.
Altre precauzioni pratiche
Le forze dell’ordine hanno consigliato, inoltre, una serie di precauzioni pratiche da adottare per ridurre il rischio di furti mentre siamo in vacanza. Prima di partire, innanzitutto, è buona cosa conservare i documenti in un posto sicuro della vostra casa, soprattutto quelli che si trovano in originale cartaceo. Lo stesso vale per oggetti preziosi: evitate armadi, cassetti, tappeti e quadri, classici posti che setacciati dai ladri. Non è male, prima di partire, fare un inventario degli oggetti di valore presenti in casa. Potrebbe tornare utile in caso di furto. Inoltre, si consiglia l’uso di web cam, per monitorare in ogni momento cosa accade tra le mura domestiche, e di dispositivi che regolano l’accensione e lo spegnimento delle luci in casa. Così facendo, si darà l’idea di una casa abitata e non vuota, scoraggiando i topi d’appartamento a compiere il loro piano criminoso. Infine valutate la possibilità di installare delle inferriate alle finestre o una porta blindata, entrambi aumenteranno il livello di sicurezza della vostra casa.