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Come creare un piccolo stagno in giardino per animali

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Trasformare il proprio giardino in un piccolo paradiso ecologico, creando un piccolo stagno che possa ospitare diverse specie di flora e fauna è sicuramente possibile. Un piccolo stagno in giardino è un elemento decorativo e rilassante, ma anche un modo per favorire la biodiversità e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Vediamo quindi come creare un piccolo stagno in giardino per animali, seguendo sei semplici passaggi.

Scegliere la posizione e la dimensione dello stagno

Il primo passo per come creare un piccolo stagno in giardino consiste nello scegliere la posizione e le dimensioni più adatte. La posizione ideale riceve almeno 4-6 ore di sole al giorno, ma non è esposta a temperature troppo elevate o a venti forti. Inoltre, bisogna evitare zone troppo vicine ad alberi o arbusti, che potrebbero far cadere foglie o frutti nello stagno, rendendolo sporco o acido.

La dimensione dello stagno artificiale dipende dallo spazio disponibile e dalle proprie preferenze, ma in generale si consiglia di scegliere una superficie di almeno 2-3 metri quadrati e una profondità di almeno 40-50 centimetri. Questo permetterà di avere uno stagno abbastanza ampio e profondo da ospitare diverse specie di piante e animali, ma anche abbastanza facile da gestire e mantenere.

Scavare la buca e preparare il terreno dello stagno in giardino

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la vanga utile per creare la buca adatta per lo stagno artificiale

Il secondo passo per creare uno stagno in giardino è scavare la buca e preparare il terreno. Per scavare la buca si può usare una pala o una vanga, seguendo la forma e la dimensione scelte. Si consiglia di scavare una buca con il fondo leggermente inclinato verso il centro, per facilitare il drenaggio dell’acqua in caso di pioggia o di pulizia. Inoltre, si consiglia di scavare una buca con diversi livelli di profondità, per creare delle zone con diverse temperature e condizioni di luce, adatte a diverse specie di piante e animali.

Per preparare il terreno si deve rimuovere eventuali sassi, radici o erbacce che potrebbero danneggiare lo stagno o ostacolare la crescita delle piante. Si può anche livellare il terreno con della sabbia o della ghiaia, per renderlo più uniforme e stabile.

Come impermeabilizzare lo stagno artificiale

Il terzo passo per creare uno stagno in giardino è posizionare la guaina impermeabile, che serve a evitare che l’acqua si disperda nel terreno. La guaina impermeabile può essere di diversi materiali, come plastica, PVC o gomma. Si consiglia di scegliere una guaina impermeabile resistente agli agenti atmosferici, ai raggi UV e agli strappi, ma anche flessibile e adattabile alla forma della buca.

Per posizionare la guaina impermeabile si deve stenderla sulla buca, facendola aderire bene alle pareti e al fondo. Si deve lasciare un margine di almeno 20-30 centimetri oltre il bordo della buca, che poi verrà fissato con delle pietre o della terra. Si deve evitare di tirare troppo la guaina impermeabile o di fare pieghe o grinze, che potrebbero creare delle sacche d’aria o delle perdite d’acqua.

Riempire lo stagno con acqua e come farlo

Il quarto passo è riempire lo stagno con acqua. L’acqua può provenire da diverse fonti, come l’acqua piovana, l’acqua del rubinetto o l’acqua di un pozzo. Si consiglia di scegliere un’acqua pulita e priva di cloro, che potrebbe danneggiare le piante e gli animali.

Per riempire lo stagno con acqua si può usare un tubo o una pompa, facendo attenzione a non creare troppa pressione o movimento, che potrebbero spostare la guaina impermeabile o il terreno. Si deve riempire lo stagno fino al livello desiderato, lasciando un margine di almeno 10-15 centimetri dal bordo della buca, per evitare che l’acqua trabocchi o si versi.

Piantare le piante acquatiche nello stagno, le tipologie

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le ninfe – piante galleggianti da stagno

Il quinto passo consiste nel piantare le piante acquatiche, che servono per decorare lo stagno in giardino, ma anche per ossigenare l’acqua, filtrare le sostanze inquinanti e offrire riparo e cibo agli animali. Le piante acquatiche possono essere di diversi tipi, come galleggianti, sommerse o emergenti. Si consiglia di scegliere piante autoctone o adatte al clima della zona, che siano resistenti e poco esigenti.

Per piantare le piante acquatiche si possono usare dei vasi o delle ceste apposite, riempite con del terriccio o della torba. Si devono posizionare le piante sul fondo dello stagno o sui diversi livelli di profondità, a seconda delle loro esigenze. Si devono evitare piante invasive o aggressive, che potrebbero soffocare le altre piante o alterare l’equilibrio dello stagno.

Introdurre gli animali nello stagno, non solo oche

Il sesto e ultimo passo per come creare un piccolo stagno in giardino è introdurre gli animali, che renderanno lo stagno vivo e animato. Gli animali possono essere di diversi tipi: insetti (come la libellula), pesci (come pesci rossi o pesce gatto), anfibi (come rane o rospi) o piccoli mammiferi (ricci, tassi). Quindi se avete in mente le classiche oche sappiate che non sono gli unici animali che possono vivere in uno stagno. Si consiglia anche qui comunque di scegliere animali autoctoni, che siano compatibili tra loro e con le piante.

Per introdurre gli animali si possono usare dei contenitori appositi, che li proteggano dallo stress del trasporto e li aiutino ad adattarsi alla temperatura e alla qualità dell’acqua. Si devono rilasciare gli animali gradualmente nello stagno, facendo attenzione a non creare sovraffollamento o squilibri.

Permessi e altri aspetti burocratici di uno stagno in giardino

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Infine dato che per creare un piccolo stagno in giardino per animali, bisogna tenere conto anche di aspetti legali e burocratici, si può dire che uno stagno può essere realizzato senza permessi solo se di piccole dimensioni e con una profondità massima di 60 cm. In caso contrario, è necessario avviare una pratica e chiedere i relativi permessi.

Per evitare problemi o sanzioni, è sempre consigliabile informarsi presso il proprio comune o la regione di appartenenza prima di iniziare i lavori per lo stagno in giardino.

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