A cosa serve l’ammoniaca e perché, spesso (ed erroneamente), la associamo a qualcosa di profondamente dannoso per la nostra salute?
Siamo davanti a un composto chimico realizzato attraverso l’unione di azoto e idrogeno abbastanza noto per il suo odore pungente e profondamente riconoscibile.
Conosciuta fin dall’antichità, questa sostanza è stata utilizzata dall’uomo per tantissimo tempo, ma il suo nome moderno è stato coniato solo in epoche più recenti.
Ha una vasta gamma di applicazioni incredibilmente varia, che va dall’industria chimica a quella alimentare e agricola. Alle volte, trova spazio anche nelle nostre case.
Oggi impariamo a conoscerla meglio.
L’ammoniaca e la sua sicurezza per la salute
Nonostante l’odore pungente e particolarmente forte, l’ammoniaca non è pericolosa per la salute o la vita se utilizzata correttamente.
Questo, però, non vuol dire che possa essere usata alla leggera: è importante prendere precauzioni durante il suo impiego ed evitare usi incauti.
L’inalazione dei gas sprigionati dall’ammoniaca, infatti, può causare seri problemi di salute, come l’alterazione del pH del sangue e l’interferenza con il trasporto dell’ossigeno ai tessuti.
È sempre raccomandabile e consigliato usare l’ammoniaca in ambienti ben ventilati, indossando guanti e proteggendo il corpo.
L’utilizzo dell’ammoniaca nell’industria alimentare
Come abbiamo nell’introduzione, l’ammoniaca trova ampio impiego nell’industria alimentare, dove viene indicata con la sigla E503.
Questo composto viene utilizzato principalmente per favorire il processo di lievitazione degli alimenti: mescolata alla pasta da cuocere in forno, l’ammoniaca reagisce e fa crescere più rapidamente la massa, garantendo una lievitazione più potente rispetto al bicarbonato di sodio.
In più, spesso l’ammoniaca viene impiegata per correggere l’acidità degli alimenti e come supporto di additivi, antiagglomerante e agente di rigonfiamento.
Non si tratta, quindi, di qualcosa che avremo nella credenza della nostra cucina, ma di un preparato che, per funzionamento e gestione, si impiega in ambienti che producono e manipolano cibo in maniera professionale e su larga scala.
L’ammoniaca come detergente domestico
Sebbene non sia consigliabile il suo uso nelle cucine domestiche, l’ammoniaca può essere usata come detergente versatile e molto efficace per le pulizie domestiche.
Attenzione, però: è importante utilizzarla con cautela e seguendo alcune precauzioni.
Quali?
Prima di tutto, è fondamentale diluire l’ammoniaca con acqua, poiché l’utilizzo della sostanza pura potrebbe danneggiare alcune superfici.
In secondo luogo, è consigliabile far ventilare adeguatamente gli ambienti durante l’utilizzo e usare guanti e protezioni delle vie respiratorie quando la si usa.
Pulizia della cucina
L’ammoniaca può essere utilizzata per detergere diversi elementi della cucina.
Ad esempio, risulta un’ottima alleata quando si devono rimuovere gli accumuli di sporco dalle griglie del forno. In questi casi è sufficiente applicare una soluzione di acqua e ammoniaca e successivamente risciacquare per far tornare a brillare questo elettrodomestico.
Inoltre, l’ammoniaca può essere utilizzata per pulire i pensili unti della cucina e per dare nuova vita al lampadario o alla ventola.
Pulizia dei pavimenti
L’ammoniaca è una grande risorsa per igienizzare i pavimenti.
Dopo averli puliti con la scopa, è sufficiente lavarli con acqua tiepida e ammoniaca, evitando l’uso di altri detergenti: questo metodo è particolarmente efficace disinfettare totalmente l’interno della casa, ma anche per eliminare gli escrementi di piccioni e altri uccelli che possono sporcare il balcone o gli ambienti esterni.
Pulizia dei tappeti
Per pulire i tappeti, è consigliabile sbatterli bene all’aria aperta e successivamente utilizzare una soluzione di acqua e ammoniaca.
È importante non versare direttamente la soluzione sul tappeto (cosa che lo danneggerebbe) ma applicarla con un panno imbevuto. In caso di tappeti particolarmente pregiati, è possibile diluire ulteriormente la soluzione con acqua per evitare danni.
Pulizia delle cromature
Se siete degli amanti delle auto e delle moto, sappiate che l’ammoniaca è un ottimo sistema per ripristinare la brillantezza delle cromature dei vostri mezzi.
Per farlo, basta utilizzare una soluzione composta da acqua e ammoniaca e passare uno straccio imbevuto con questa soluzione sulle cromature per farle tornare come nuove.
Rimozione della muffa dalle poltrone di vimini
Se hai un giardino in cui hai adibito una piccola area relax, magari con dei mobili e poltrone in vimini, l’ammoniaca ti sarà particolarmente d’aiuto nel caso ti ritrovi a combattere con la muffa: ti basterà un panno di ammoniaca diluita.
Assicurati semplicemente che il composto non penetri nel vimini: questo potrebbe causare danni al colore.
Rimozione delle macchie dal bucato
Ultimo rimedio, ma non per importanza, riguarda la rimozione di macchie di sudore o residui di cibo dal bucato.
Aggiungendo un cucchiaio di ammoniaca al lavaggio al posto dell’ammorbidente, infatti, si potrà sprigionare il tuo potere sgrassante senza decolorare i capi, come invece fa la candeggina.
Insomma, come vedi, l’ammoniaca è un composto chimico versatile che trova numerose applicazioni nell’industria alimentare, sì, ma anche nelle pulizie domestiche.
Utilizzala con cautela e segui le precauzioni necessarie: questo ti permetterà di conservare l’integrità delle superfici o dei prodotti trattati e di preservare la tua salute.