
Per risparmiare elettricità, se usi uno scaldabagno, potrebbe esserti utile eliminare il calcare. Questo soprattutto se vivi in una zona con acqua molto dura, in questo caso dovresti farlo almeno ogni 2 anni. In caso contrario, potresti eseguire questa decalcificazione ogni 3 anni. Vi spieghiamo come farlo e perché dovete farlo subito!
Come rimuovere il calcare dal tuo scaldabagno
È vero che solitamente si pensa a disincrostare uno scaldabagno solo se si nota che l’acqua impiega più tempo a scaldarsi o se non c’è affatto acqua calda. Tuttavia, è importante sapere che uno scaldabagno pieno di calcare consuma molta più energia di un elettrodomestico in buone condizioni. Quindi, rimuovere il calcare regolarmente dallo scaldabagno è una buona idea per risparmiare sulla bolletta della luce. Per fare ciò, ovviamente, puoi rivolgerti a un professionista. In alternativa, se ti piace il fai-da-te, puoi provare a farlo tu stesso seguendo quello che ti diremo. Ad ogni modo, rimarrai sorpreso dalla quantità calcare che può rimanere intrappolato nel tuo scaldabagno.
Ecco tutti i passaggi se vuoi rimuovere tu il calcare
Prima di qualsiasi intervento assicurarsi di aver staccato l’energia elettrica e il rubinetto generale di ingresso dell’acqua. Si consiglia di interrompere l’alimentazione elettrica allo scaldabagno il giorno prima per evitare sprechi di acqua calda e rischio di scottature. Ecco come devi procedere in seguito:
- rimuovere il coperchio posteriore e verificare che non ci sia più corrente ai terminali dello scaldabagno con un cacciavite
- scollegare i cavi di alimentazione e svuotare il serbatoio. Questa operazione è relativamente lunga. Per aumentare il flusso è possibile aprire un rubinetto dell’acqua calda che consentirà all’aria di entrare nello scaldabagno.
- rimuovere i dadi di fissaggio del supporto del riscaldatore
- rimuovere con cura le resistenze, per scaldabagni verticali mettere sotto una bacinella per raccogliere il calcare. Per i modelli orizzontali il calcare rimane sul fondo del serbatoio con l’acqua, in questo caso il modo migliore per svuotare il serbatoio è utilizzare un aspiratore “acqua e polvere”. Normalmente il calcare non si attacca alle pareti ed è sufficiente strofinare con un panno
- prima di rimontare il tutto rimuovere le resistenze e l’anodo, per non danneggiarli il rimontaggio viene eseguito in ordine inverso. Il sigillo può essere riutilizzato se è in buone condizioni ma si consiglia di cambiarlo