In casa gli oggetti che non si usano più abbondano? E’ possibile liberarsene, magari guadagnando qualcosa? La risposta è sì! In Italia è possibile vendere i propri oggetti usati anche online, tramite siti di annunci, piattaforme di e-commerce o social network. Tuttavia, prima di farlo, bisogna conoscere quali sono le regole e gli obblighi fiscali che riguardano questo tipo di attività.
Ecco che sarà spiegato come vendere in regola con il fisco, quali sono le differenze tra vendita occasionale e abituale, e quali sono i siti più adatti per vendere i oggetti usati.
Vendita occasionale o abituale? Vendita oggetti usati con o senza fattura?
La prima cosa da chiarire è se la propria vendita rientra nella categoria di vendita occasionale o abituale. Questa distinzione è fondamentale per stabilire se devono pagare delle tasse o meno, e quali adempimenti seguire.
La vendita occasionale è quella che avviene in modo sporadico e non organizzato, senza scopo di lucro. Si tratta, per esempio, di chi vende un vecchio oggetto che ha in casa, o di chi partecipa a un mercatino dell’usato per sbarazzarsi di una pluralità di oggetti non più utilizzati. In questo caso, la vendita non ha nessuna rilevanza fiscale, e quindi non bisogna aprire una partita IVA, né emettere fattura, né applicare l’IVA. Tuttavia, è bene conservare una documentazione che attesti la provenienza del corrispettivo di vendita, per eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
La vendita abituale è quella che avviene in modo sistematico e organizzato, con scopo di lucro. Si tratta, per esempio, di chi gestisce un negozio online di oggetti usati, o di chi acquista oggetti usati per rivenderli a un prezzo maggiore. In questo caso, la vendita ha rilevanza fiscale, e quindi è assolutamente necessario aprire una partita IVA, emettere fattura, applicare l’IVA e dichiarare i redditi derivanti da questa attività. Inoltre, devi rispettare le norme sulla sicurezza dei prodotti e sulla garanzia dei consumatori.
Come capire se si è un venditore occasionale o abituale? Non esiste una regola precisa e univoca, ma bisogna valutare diversi elementi, come la frequenza delle vendite, il volume dei ricavi, il tipo di oggetti venduti, il grado di organizzazione dell’attività e la presenza di pubblicità. In generale, se le vendite sono sporadiche e non superano i 5.000 euro annui, possono essere considerate di un venditore occasionale. Se invece le vendite sono frequenti e superano i 5.000 euro annui, possono rientrare nella vendita con lucro ed essere considerate di un venditore abituale.
Quali siti usare per vendere oggetti usati online
Esistono diversi siti che ti permettono di vendere online i tuoi oggetti usati. Alcuni sono generalisti, altri sono specializzati in determinate categorie di prodotti. Ecco una breve panoramica dei principali:
- Subito.it: è uno dei siti di annunci più usati in Italia. Consente di inserire annunci gratis in diverse categorie (auto e moto, immobili, arredamento, elettronica, abbigliamento, ecc.). Per aumentare la visibilità degli annunci si possono acquistare dei servizi opzionali a pagamento.
- eBay: è una delle piattaforme di e-commerce più famose al mondo. Consente di vendere oggetti usati sia in modalità asta che compralo subito. Per inserire gli annunci si paga una commissione variabile in base al tipo e al prezzo del prodotto.
- Amazon: è il colosso mondiale dell’e-commerce. Consente anche ai privati di vendere i propri oggetti usati tramite il servizio Amazon Marketplace. Per inserire gli annunci si paga una commissione fissa o percentuale in base al tipo e al prezzo del prodotto.
- Vinted: è una piattaforma dedicata alla vendita di abbigliamento, scarpe e accessori usati. Consente di inserire annunci gratis e di comunicare con gli acquirenti tramite una chat integrata. Per ogni vendita si paga una commissione variabile in base al prezzo del prodotto.
- Etsy: è una piattaforma dedicata alla vendita di oggetti fatti a mano, vintage o creativi. Consente di aprire un negozio online e di personalizzare le proprie inserzioni. Per ogni vendita si paga una commissione fissa o percentuale in base al prezzo del prodotto.
- Autoscout24: è una piattaforma dedicata alla vendita di auto e moto usate. Consente di inserire annunci gratis e di comparare i prezzi dei veicoli in vendita. Per aumentare la visibilità degli annunci si possono acquistare dei servizi opzionali a pagamento.
Vendere oggetti usati tra privati, per tirare le somme
La vendita di oggetti usati tra privati è una pratica sempre più diffusa, grazie alla possibilità di usare internet e i suoi numerosi siti e piattaforme. Tuttavia, prima di cimentarsi in questa attività, è bene informarsi sulle regole e gli obblighi fiscali che la riguardano, per evitare sanzioni o problemi con il fisco.
In questo articolo abbiamo visto come distinguere tra vendita occasionale e abituale, quali sono le differenze in termini di tassazione e documentazione, e quali sono i siti più adatti per vendere i propri oggetti usati. La parola d’ordine la ripetiamo è sempre informarsi, specialmente prima di allestire grosse attività di compravendita di oggetti usati.
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