Longevità: qual è il cane che vive di più?

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I cani sono degli animali affascinanti e affettuosi, che ci accompagnano per gran parte della nostra vita. Ma qual è il cane che vive di più? Esiste una razza di cani più longeva delle altre? E quali sono i fattori che influenzano la durata della vita dei nostri amici a quattro zampe? In questo articolo cercheremo di rispondere a queste domande, basandoci sui dati scientifici e sulle testimonianze disponibili.

Record del cane più vecchio

Prima di parlare delle razze di cani più longeve, è interessante conoscere qual è il record del cane più vecchio del mondo. Secondo il Guinness World Records, il cane che ha vissuto più a lungo nella storia è Bluey, un Australian Cattle Dog che è vissuto fino a 29,5 anni (1910-1939). Nonostante sia una cifra molto inferiore rispetto al record stabilito dal gatto più vecchio del mondo, è comunque un ottimo risultato.

Tuttavia, il caso di Bluey non è l’unico esempio di cani che hanno superato i 20 anni di vita. Altri cani famosi per la loro longevità sono:

Maggie, una Border Collie australiana che è morta nel 2016 all’età di 30 anni.
Max, un Beagle americano che è morto nel 2013 all’età di 29 anni e 282 giorni.
Bramble, una Border Collie vegana britannica che è morta nel 2003 all’età di 27 anni.
Butch, un Beagle americano che è morto nel 2003 all’età di 28 anni.

Razze di cani più longevi

Oltre ai casi eccezionali, esistono delle razze di cani che hanno una maggiore aspettativa di vita rispetto ad altre. In generale, le razze di cani più longeve sono quelle di taglia piccola o media, mentre quelle di taglia grande o gigante tendono ad avere una vita più breve. Questo perché i cani di taglia grande invecchiano più velocemente e sono più soggetti a soffrire di problemi articolari, cardiaci o tumorali.

Secondo uno studio del Royal Veterinary College del Regno Unito, basato sull’analisi di oltre 30.000 cani morti tra il 2016 e il 2020, le razze di cani con l’aspettativa di vita media più alta sono:

Jack Russell Terrier: 12,7 anni
Border Collie: 12,1 anni
Springer Spaniel: 11,92 anni
Yorkshire Terrier: 11,9 anni
Lhasa Apso: 11,8 anni
Papillon: 11,8 anni
Chihuahua: 11,7 anni
Bassotto: 11,6 anni
Spitz tedesco: 11,5 anni
Australian Cattle Dog: 11,4 anni

Al contrario, le razze di cani con l’aspettativa di vita media più bassa sono:

Bulldog francese: 4,5 anni
Bulldog inglese: 7,4 anni
Carlini: 7,7 anni
Bulldog americani: 7,8 anni
Dogue de Bordeaux: 8 anni
Mastino napoletano: 8 anni
San Bernardo: 8 anni
Terranova: 8 anni
Dogo argentino: 8 anni
Alano: 8,2 anni

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Fattori che influenzano la longevità dei cani

Oltre alla razza e alla taglia, ci sono altri fattori che influenzano la durata della vita dei cani. Tra questi possiamo citare:

Eredità genetica: alcuni cani possono avere una predisposizione genetica a vivere più a lungo o meno a lungo rispetto ad altri.
Cure mediche preventive: i cani che ricevono regolari controlli veterinari e le vaccinazioni necessarie hanno meno probabilità di ammalarsi o di morire per cause prevenibili.
Alimentazione: i cani che seguono una dieta sana, equilibrata e adeguata alle loro esigenze nutrizionali hanno una migliore qualità di vita e una maggiore longevità.
Fattori ambientali: i cani che vivono in ambienti puliti, sicuri e stimolanti hanno meno stress e più benessere fisico e mentale.
Sterilizzazione: i cani che vengono sterilizzati hanno una minore incidenza di malattie legate agli organi riproduttivi, come il tumore alla mammella o alla prostata.
Genere/sesso: le femmine tendono a vivere più a lungo dei maschi, probabilmente per una questione ormonale.
Attività fisica: i cani che fanno esercizio regolare mantengono il peso forma, prevengono l’obesità e le malattie correlate, e stimolano il sistema immunitario e il metabolismo.
Stimolazione mentale: i cani che ricevono attenzione, affetto, giochi e addestramento hanno una mente più attiva e meno noia, depressione o ansia.
Cure dentali: i cani che hanno una buona igiene orale hanno meno problemi di alito cattivo, carie, gengivite o infezioni.

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Come aumentare la longevità del proprio cane

Per concludere, possiamo dire che la longevità di un cane dipende da molti fattori, alcuni dei quali non possiamo controllare, come la razza o la genetica, e altri dei quali possiamo influenzare, come l’alimentazione o le cure mediche. Per aumentare la longevità del proprio cane, è importante seguire alcune regole generali, come:

Scegliere un cane adatto al proprio stile di vita e alle proprie capacità economiche.
Portare il cane dal veterinario almeno una volta all’anno per i controlli di routine e le vaccinazioni.
Dare al cane un cibo di qualità e in quantità adeguata al suo fabbisogno calorico.
Fornire al cane acqua fresca e pulita a disposizione.
Evitare di dare al cane cibi nocivi o tossici, come cioccolato, uva, cipolla o alcol.
Fare fare al cane esercizio fisico regolare e adeguato alla sua età e alla sua condizione fisica.
Giocare con il cane e insegnargli dei comandi di base per stimolare la sua mente e rafforzare il legame con lui.
Spazzolare il pelo del cane e controllare le sue unghie, le sue orecchie e i suoi occhi per prevenire parassiti o infezioni.
Lavare i denti del cane con uno spazzolino apposito o con dei prodotti specifici per l’igiene orale.
Sterilizzare il cane se non si ha intenzione di farlo riprodurre o se ci sono controindicazioni mediche.
Rispettare il cane e le sue esigenze, non usarlo come un oggetto o come un giocattolo.