Il 22 ottobre di ogni anno si celebra la giornata mondiale dell’energia, una ricorrenza istituita nel 2012 con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di garantire un accesso sicuro e universale all’energia, di sviluppare politiche internazionali per accrescere l’efficienza energetica, di limitare l’uso dei combustibili fossili e di velocizzare il processo di trasformazione verso fonti di energia rinnovabili e sostenibili.
La “Dubai Declaration of Energy for All” del 2012
La giornata mondiale dell’energia nasce su iniziativa dello sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente, Primo Ministro e Sovrano di Dubai, durante il World Energy Forum del 2012. In quell’occasione, in presenza dei rappresentanti di 54 Paesi dell’ONU, della Lega Araba e della Commissione dell’Unione Africana, viene approvata e sottoscritta la “Dubai Declaration of Energy for All”, una dichiarazione che sancisce la nascita della giornata internazionale dell’energia.
Fonti energetiche tradizionali: il grave impatto sul pianeta
L‘obiettivo della giornata mondiale dell’energia è quello di promuovere una maggiore consapevolezza e responsabilità sul tema dell’energia, che è fondamentale per lo sviluppo economico, sociale e ambientale del pianeta. Si stima che, nel mondo, siano ancora 760 milioni le persone che non hanno accesso all’elettricità e che il 40% della popolazione mondiale dipenda ancora da fonti energetiche tradizionali, come la legna o il carbone. Questa situazione comporta non solo una violazione dei diritti umani, ma anche un grave impatto negativo sul clima, sulla salute e sulla biodiversità .
Per questo motivo, la giornata mondiale dell’energia si propone di stimolare il dialogo e la cooperazione tra i diversi attori coinvolti nel settore energetico, come i governi, le organizzazioni internazionali, le imprese, le istituzioni accademiche e la società civile. L’obiettivo che si pone è quello di individuare e implementare soluzioni innovative e sostenibili per raggiungere l’efficienza energetica, la sicurezza energetica e la transizione energetica verso fonti rinnovabili. Obiettivi certamente nobili, ma davvero facilmente raggiungibili?
Iniziative internazionali
La giornata mondiale dell’energia si articola in diverse iniziative a livello globale. Tra queste, si segnala la “Conferenza della Giornata Mondiale dell’Energia 2023”, che si terrà a Mombasa, in Kenya. Il tema della conferenza sarà “Potenziare l’indipendenza energetica in Africa”, al fine di promuovere una maggior diffusione delle energie rinnovabili sia nelle aree urbane che in quelle rurali. Inoltre, si terranno diversi eventi online e offline, come webinar, workshop, mostre, concorsi e campagne di sensibilizzazione. Per maggiori informazioni sulla giornata mondiale dell’energia e sulle sue attività , è possibile consultare il sito web ufficiale.
Iniziative in Italia
In Italia, nel giornata del 22 ottobre ci saranno diverse iniziative a livello nazionale e locale, volte a diffondere la cultura dell’energia e a stimolare il dibattito sulle sfide e le opportunità della transizione ecologica. Tra queste iniziative appaiono:
- Il convegno “Energia per tutti: le sfide della transizione ecologica”, organizzato dal Ministero della Transizione Ecologica in collaborazione con l’ENEA, l’ENI, il GSE e il RSE. Il convegno si terrà a Roma presso la sede del Ministero e sarà trasmesso in streaming sul sito web ufficiale. Il convegno vedrà la partecipazione di esperti, rappresentanti istituzionali e stakeholder del settore energetico, che discuteranno delle strategie e delle buone pratiche per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite in materia di energia sostenibile.
- La campagna “Energia pulita per tutti”, promossa dalla Fondazione Symbola in collaborazione con il WWF, la Legambiente, il Cittadinanzattiva e il Kyoto Club. La campagna consiste nella diffusione di una serie di video, spot e testimonianze sui social media e sui canali televisivi, che illustrano i benefici economici, sociali e ambientali derivanti dall’utilizzo delle fonti rinnovabili e dall’efficienza energetica.
- La manifestazione “Energia in piazza”, organizzata dall’Associazione Italiana per le Energie Rinnovabili (AIEL) in collaborazione con le principali associazioni di categoria del settore. La manifestazione si terrà in diverse città italiane, tra cui Milano, Torino, Bologna, Firenze, Napoli e Palermo. La manifestazione prevede l’esposizione di stand informativi, dimostrazioni pratiche, laboratori didattici e incontri con gli operatori del settore, che mostreranno al pubblico le potenzialità delle energie rinnovabili e le opportunità di lavoro e di sviluppo che esse offrono.
Sistema energetico sostenibile casalingo: in breve
Adesso descriviamo in breve in cosa consiste un sistema energetico sostenibile in linea con le su citate iniziative e i vantaggi che comportano. Alcune delle fonti di energia rinnovabili e sostenibili più diffuse sono il solare, l’eolico, l’idroelettrico e il geotermico. Queste fonti di energia si basano sulle risorse naturali, come il sole, il vento, l’acqua e il calore della terra, che sono inesauribili e gratuite. Per produrre energia in casa propria con queste fonti, è necessario installare degli impianti appositi, come pannelli solari, turbine eoliche, micro-idroelettriche o pompe di calore geotermiche. Questi impianti permettono di trasformare l’energia naturale in energia elettrica o termica, da utilizzare per le proprie esigenze domestiche.
Adottare un sistema energetico sostenibile in casa propria comporta diversi vantaggi, sia economici che ambientali. Tra i vantaggi economici, ci sono:
- Il risparmio in bolletta, grazie alla riduzione del consumo di energia proveniente dalla rete elettrica.
- La possibilità di usufruire di incentivi statali o regionali per l’installazione degli impianti a fonti rinnovabili.
- La possibilità di vendere l’energia in eccesso prodotta dagli impianti alla rete elettrica, ottenendo un guadagno aggiuntivo.
Tra i vantaggi ambientali, ci sono:
- La riduzione delle emissioni di gas serra e di altri inquinanti atmosferici, che contribuiscono al riscaldamento globale e al cambiamento climatico.
- La riduzione della dipendenza dai combustibili fossili, che sono fonti di energia non rinnovabili e che causano danni all’ambiente e alla salute umana.
- La valorizzazione del territorio e del paesaggio, grazie all’utilizzo di fonti di energia locali e compatibili con l’ecosistema.
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