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Tutti i trucchi per pulire e preparare bene il polpo

polpo grigliato con verdure di contorno

Sapere come pulire il polpo è una di quelle skills di cui pensi di non aver bisogno fino a quando, magari durante una bella sera d’estate, ti ritrovi a voler preparare una cena di pesce buona e sfiziosa e realizzi di non sapere proprio da che parte iniziare con la gestione di questo mollusco. Il polpo, del resto, è un ingrediente versatile, protagonista di tante ricette della tradizione culinaria italiana e tutti, sicuramente, ne sappiamo riconoscere il sapore distintivo, sia quando è fatto a insalata di mare, sia quando viene usato come condimento per una buona pasta. C’è, però, un piccolo problema, ovvero quello della sua pulizia e preparazione. Pulire e preparare un polpo, infatti, può sembrare un’impresa complicata e degna solo dei più preparati chef, ma non è proprio così. Proprio per questo, nelle prossime righe vedremo tutti i segreti e i trucchi per scegliere, pulire e cuocere il polpo alla perfezione.

Come pulire il polpo: la tecnica di base

polpo crudo al mercato

Prima di pensare a come condirlo, impiattarlo e gustarlo, c’è una cosa che devi assolutamente sapere, ovvero come pulire il polpo. Questo procedimento, infatti, è di vitale importanza perché permette di non deteriora la materiale prima e facilitarne notevolmente la cottura.

Per prima cosa, inizia sciacquando il polpo sotto l’acqua fredda corrente, strofinandolo delicatamente con le mani per rimuovere eventuali residui di sabbia o impurità sulla superficie che potrebbero comprometterne gusto e consistenza.

Una volta che il polpo è ben pulito, prendi un tagliere e posizionalo lì sopra. Con l’aiuto di un coltello ben affilato, applica delle incisioni sugli occhi di modo da eliminarli e, successivamente, capovolgi il mollusco di modo da riuscire a tagliare intorno al becco centrale (ovvero la parte da cui poi partono i tentacoli) per poi estrarlo con facilità.

Una volta eliminati occhi e becco, dovrai ribaltare completamente la testa del polpo: solo così riuscirai ad esporre l’interno per accedere alle interiora. Utilizzando le dita, rimuovi delicatamente tutti gli organi e la sacca interna e, una volta svuotato, sciacqualo nuovamente sotto acqua corrente di modo da essere sicuri di rimuovere ogni residuo.

Una volta sistemata la parte interna del polpo, arriva il momento di passare alla pulizia dei tentacoli. Passali sotto l’acqua corrente e strofina, anche in questo caso, con le mani di modo da eliminare qualsiasi traccia di patina viscida o sabbia. Attenzione: non sottovalutare questo passaggio perché è la chiave per ottenere un polpo perfettamente pulito.

Una volta completata la pulizia del polpo, posizionalo su un tagliere e inizia a batterlo con un batticarne (o strumenti simili). Questo processo aiuterà a rompere le fibre muscolari, rendendone la carne più tenera e morbida.

Come togliere la pelle del polpo

Se desideri ottenere un polpo più delicato e raffinato, magari perché destinato a piatti e preparazioni più complesse o per motivi prettamente estetici, sappi che puoi anche decidere di rimuovere la pelle esterna del mollusco.

Per farlo, come sempre, dovrai risciacquare il polpo sotto l’acqua corrente e, una volta pulito da eventuali impurità, inizia a tamponarlo delicatamente con carta assorbente per asciugarlo. Usando le mani, inizia a sfregare delicatamente i tentacoli: vedrai che la pelle si rimuoverà praticamente subito. Se necessario, puoi anche utilizzare un coltello ben affilato per eliminare le parti più ostinata. Una volta finito questo processo, sciacqua ancora una volta il polpo e procedi con la preparazione del tuo piatto.

Come pulire il polpo surgelato

I consigli che abbiamo visto finora sono pensati e applicabili per i polpi freschi, comprati in pescheria. Se, invece, hai acquistato un polpo surgelato, sappi che dovrai seguire alcuni passaggi aggiuntivi prima di poterlo cucinare. Quali sono? Vediamoli.

In primis, è necessario scongelare il polpo. Per farlo, trasferiscilo dal freezer al frigorifero e lascialo lì per almeno 24 ore. Una volta scongelato, ti basterà seguire i passaggi precedentemente descritti per pulire il polpo.

Come cuocere il polpo per renderlo tenero

insalata di polpo

Nel caso tu stia cucinando il polpo e avessi paura di renderlo eccessivamente duro e stopposo, sappi che, fortunatamente, esistono dei i trucchi che vale la pena conoscere e provare per ammorbidirlo.

Il primo, che è anche quello più facile, prevede il congelamento del polpo fresco: questo passaggio aiuta a spezzare le fibre muscolari del polpo, rendendolo più morbido dopo la cottura.

Un altro trucco interessante e, forse, poco conosciuto, è quello di aggiungere un tappo di sughero pulito alla pentola durante la cottura del polpo. Il materiale può aiutare a mantenerlo più morbido.

Per ottenere un polpo particolarmente tenero, è sempre consigliabile cuocerlo a fuoco lento per un tempo più lungo: questo processo consentirà alle fibre muscolari di ammorbidirsi gradualmente, rendendone la polpa tenerissima. Una volta cotto, lascialo raffreddare lentamente nell’acqua di cottura per intensificare il livello di morbidezza della polpa.

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