Ci sono alcune semplici precauzioni su come coltivare i pomodori in casa. Che si tratti di un balcone, di un terrazzo, di un davanzale della finestra o di un giardino, basterà seguire alcuni semplici consigli per ottenere una produzione abbondante e gustosa di pomodori. Non a caso il pomodoro risulta essere tra le verdure più amate e consumate dagli italiani, ma anche tra le più facili da coltivare in casa. Ovviamente se possedete in piccolo giardino la produzione potrà essere ancora più massiccia. Tuttavia ciò che serve di più per coltivare pomodori in casa sono luce, terriccio, acqua e buona volontà.
Come coltivare i pomodori: scegli bene la varietà del frutto e prepara il terreno
Come coltivare i pomodori in casa dunque? Il primo passo è scegliere la varietà di pomodoro più adatta alle proprie esigenze e al proprio spazio. Esistono infatti diverse tipologie di pomodori, dalle più piccole e dolci come i ciliegini, ai più grandi e carnosi come i cuori di bue. In generale, le varietà a frutto piccolo sono più adatte alla coltivazione in vaso, mentre quelle a frutto grande richiedono più spazio e sostegno, per cui adatte a chi possiede un po’ di giardino.
Il secondo passo è preparare il terreno o il substrato dove piantare i pomodori. Il pomodoro è una pianta che ama il sole e il calore, quindi bisogna scegliere una posizione ben esposta e riparata dal vento. Il terreno deve essere fertile, soffice e ben drenato, arricchito con del concime organico o del letame maturo. Se si coltivano i pomodori in vaso, si può usare un terriccio universale o specifico per ortaggi, mescolato con della perlite o della sabbia per migliorare il drenaggio.
Come coltivare i pomodori: la semina
Il terzo passo fondamentale per coltivare i pomodori in casa è seminare o trapiantare questo ortaggio da frutto. La semina si può fare in casa tra febbraio e marzo, usando dei semenzai o dei vasetti riempiti con del terriccio umido. Si devono coprire i semi con uno strato sottile di terra e tenere il semenzaio al caldo e alla luce, annaffiando regolarmente. Quando le piantine hanno sviluppato almeno due foglie vere, si possono trapiantare in vaso o in piena terra, a una distanza di almeno 40-50 cm tra una pianta e l’altra. Il trapianto si può fare anche direttamente con delle piantine già cresciute, acquistate in un vivaio o in un negozio specializzato.
Se vi servite di vasi per la semina e il trapianto, attenzione a scegliere quello giusto. Il vaso dovrà dovrà essere scelto con premura e l’altezza del tutore dovrà essere proporzionale alle vostre aspettative di crescita. Potresti optare per un vaso di plastica più maneggevole da essere spostato casa, oppure decidere al vaso in terracotta (per noi la migliore opzione). Inoltre nei vasi ci sono sistemi auto irriganti e tutore integrato.
Come coltivare i pomodori: l’annafiatura e il raccolto
Il quarto passo di come coltivare i pomodori è curare la loro crescita. I pomodori hanno bisogno di essere annaffiati regolarmente, ma non eccessivamente, evitando di bagnare le foglie per prevenire malattie fungine. Ti consiglio di annaffiare la mattina presto o la sera tardi, usando dell’acqua a temperatura ambiente. Per favorire lo sviluppo dei frutti e prevenire il marciume radicale, potresti pacciamare il terreno con della paglia, della corteccia o del tessuto non tessuto. Inoltre, si possono legare le piante a dei tutori o a delle griglie per sostenere il loro peso e facilitare la raccolta.
Infine, la raccolta è l’ultimo tassello che ti porterà ad avere finalmente i tuoi amati pomodori coltivati in casa. Dovrai raccogliere i pomodori quando sono maturi. La maturazione dipende dalla varietà e dal clima, ma in generale si può riconoscere un pomodoro maturo dal suo colore uniforme e dalla sua consistenza soda ma non dura. Si possono raccogliere i pomodori man mano che maturano, tagliandoli con delle forbici o staccandoli delicatamente dal picciolo. Una volta raccolti i pomodori ti consiglio di conservarli in un luogo fresco e asciutto, evitando il frigorifero che ne altera il sapore.
Pomodori in casa: coltivarli è un piacere
Seguendo questi cinque passi su come coltivare i pomodori in casa, potrai goderti il frutto del tuo lavoro, con un prodotto genuino e naturale. I pomodori sono infatti ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti, oltre che versatili in cucina. Potrai usarli per preparare insalate, sughi, conserve, salse e tante altre ricette sfiziose.
Adesso che hai capito come coltivare i pomodori ti sarai reso conto che è un processo semplice e divertente. Questo ortaggio da frutto coltivato in casa potrà dare grandi soddisfazioni al tuo palato. Se coltivato a dovere avrà un gusto fresco, naturale e al momento del raccolto avrà il grado di maturazione desiderato. La coltivazione del pomodoro in casa, come si evince dai nostri consigli, può essere divertente. Non esitare perciò a coinvolgere i tuoi eventuali bambini, per loro potrà essere interessante come lo è un bel gioco, ma soprattutto potranno vivere un’esperienza istruttiva.
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