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Abituare il gatto alla nuova casa: consigli utili

come abituare il gatto alla nuova casa, siamese sul tavolo osserva

Se avete deciso di trasferirvi in una nuova casa con il vostro gatto, sappiate che questo può essere un evento stressante e traumatico per il vostro amico felino. I gatti sono animali molto legati al loro territorio, che considerano il loro rifugio sicuro e confortevole. Cambiare casa significa perdere i propri punti di riferimento, le proprie abitudini e i propri odori. Per questo, è importante seguire alcuni consigli utili per abituare il gatto alla nuova casa, in modo da facilitare il suo adattamento e la sua serenità. In questo articolo, vi daremo 5 suggerimenti per rendere il trasloco più facile per il vostro gatto.

1. Preparare il gatto al trasloco

Il primo consiglio per abituare il gatto alla nuova casa è di prepararlo al trasloco, in modo da renderlo meno traumatico. Per fare questo, potete:

  • Informare il vostro veterinario del cambio di residenza, e chiedergli eventuali consigli o prescrizioni per il vostro gatto. Se il vostro gatto soffre di ansia o di problemi di salute, il veterinario potrebbe suggerirvi dei farmaci o dei rimedi naturali per aiutarlo a gestire lo stress.
  • Acquistare una trasportina adeguata per il vostro gatto, e abituarlo a usarla prima del trasloco. Potete mettere dentro la trasportina una coperta, un giocattolo o un indumento con il vostro odore, per far sentire il gatto più a suo agio. Potete anche spruzzare dentro la trasportina un diffusore di feromoni sintetici, che hanno un effetto calmante sui gatti.
  • Fare le valigie con anticipo, e lasciare al gatto alcuni oggetti familiari, come la sua ciotola, la sua lettiera, il suo tiragraffi o il suo cuscino. Questo può aiutare il gatto a mantenere una certa normalità e a non sentirsi abbandonato.

2. Trasportare il gatto con cura

Il secondo consiglio per abituare il gatto alla nuova casa è di trasportarlo con cura, in modo da evitare incidenti o fughe. Per fare questo, potete dunque:

  • Mettere il gatto nella trasportina, e chiuderla bene. Non lasciate il gatto libero in macchina, perché potrebbe essere pericoloso per lui e per voi. Se il gatto è molto agitato, potete coprire la trasportina con un telo, per ridurre gli stimoli esterni.
  • Scegliere il momento migliore per il trasloco, evitando le ore di punta, il caldo eccessivo o il freddo intenso. Se il viaggio è lungo, fate delle pause regolari, e offrite al gatto acqua e cibo. Non lasciate mai il gatto da solo in macchina, perché potrebbe soffrire di caldo o di freddo.
  • Arrivare nella nuova casa, e portare il gatto nella stanza che avete scelto per lui. Lasciate la trasportina aperta, e lasciate al gatto il tempo di uscire da solo, senza forzarlo o disturbarlo. Mettete nella stanza le sue cose, come la ciotola, la lettiera, il tiragraffi o il cuscino, e lasciate la porta chiusa.
gatto rosso dentro a una scatola nella nuova casa,  con le zampe in una scatola di cartone

3. Lasciare al gatto il tempo di ambientarsi

Il terzo consiglio per abituare il gatto è di lasciargli il tempo di ambientarsi, in modo da non stressarlo o spaventarlo. Per fare questo, potete:

  • Lasciare al gatto la libertà di esplorare la stanza, e di marcare il territorio con i suoi odori. Potete anche spruzzare dei feromoni sintetici sui mobili e sui muri, per rassicurare il gatto e farlo sentire a casa.
  • Trascorrere del tempo con il gatto, inizialmente facendo attività discrete come leggere o guardare la TV. Quando il gatto inizia ad esplorare la nuova casa, offritegli attenzioni, prelibatezze e tempo di gioco.
  • Lasciare al gatto l’accesso al resto della casa, gradualmente e sotto la vostra supervisione. Fate in modo che il gatto possa tornare nella sua stanza, se si sente insicuro o minacciato. Evitate di cambiare troppo spesso la disposizione dei mobili o degli oggetti, per non confondere il gatto.

4. Integrare il gatto con gli altri animali

Il quarto consiglio è di integrarlo con gli altri animali, se ne avete, in modo da evitare conflitti o aggressioni. Per fare questo è consigliabile:

  • Presentare il gatto agli altri animali, in modo graduale e controllato. Fate in modo che gli animali possano vedersi, annusarsi e sentirsi, ma senza toccarsi. Potete usare delle grate, delle porte o delle finestre, per creare una barriera fisica tra gli animali.
  • Favorire il contatto tra gli animali, in modo positivo e rilassato. Fate in modo che gli animali possano interagire, ma solo sotto la vostra supervisione. Offrite agli animali delle ricompense, come cibo o giochi, quando si comportano bene tra di loro. Evitate di punire o di separare gli animali, se si azzuffano o si ringhiano, ma cercate di distrarli o di calmarli.
  • Rispettare le esigenze di ogni animale, in modo equo e armonico. Fate in modo che ogni animale abbia le sue risorse, come ciotole, lettini, tiragraffi o giocattoli, e che non debba competere o condividere con gli altri. Fate in modo che ogni animale abbia il suo spazio, dove possa ritirarsi o riposare, senza essere disturbato dagli altri.

5. Monitorate il gatto e consultate il veterinario

Il quinto consiglio è di monitorare il gatto e di consultare il veterinario, in caso di problemi o di dubbi. Ecco come fare:

  • Osservare il comportamento del gatto, e verificare che si adatti bene alla nuova casa. Se il gatto mangia, beve, dorme, gioca e usa la lettiera normalmente, significa che si sta ambientando. Se invece il gatto si nasconde, si isola, miagola troppo, si lecca eccessivamente, smette di mangiare o di usare la lettiera, significa che è stressato o depresso.
  • Controllare la salute del gatto, e verificare che non abbia problemi fisici o psicologici. Se il gatto ha ferite, parassiti, perdita di pelo, vomito, diarrea, febbre o altri sintomi, significa che ha bisogno di cure mediche. Se invece il gatto ha ansia, paura, aggressività, incontinenza o altri disturbi, significa che ha bisogno di supporto psicologico.
  • Consultare il veterinario, e chiedergli consiglio o aiuto. Se il gatto ha problemi di salute o di comportamento, il veterinario può diagnosticare la causa e prescrivere la terapia più adatta. Il veterinario può anche suggerirvi dei rimedi naturali o dei farmaci per aiutare il gatto a gestire lo stress e a adattarsi alla nuova casa.

Abituare il gatto alla nuova casa è dunque un processo che richiede pazienza, cura e amore. Per facilitare il trasloco del vostro gatto in conclusione, dovete prepararlo al cambiamento, trasportarlo con cura, lasciargli il tempo di ambientarsi, integrarlo con gli altri animali, monitorarlo e consultare il veterinario. In questo modo, potrete rendere il vostro gatto felice e sereno nella sua nuova casa.

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