I crisantemi, noti anche come “fiori d’oro”, sono piante perenni che aggiungono un tocco di colore al giardino durante l’autunno. Coltivarli e curarli non è difficile, ma richiede alcune attenzioni specifiche. Ecco una guida dettagliata su come farlo.
Come coltivare crisantemi
Innanzi tutto comprendiamo i passaggi fondamentali per la coltivazione dei crisantemi:
- Scelta del luogo e preparazione del terreno. Per coltivare i crisantemi, è fondamentale scegliere un luogo soleggiato. Queste piante amano la luce e necessitano di almeno 6 ore di sole al giorno. Il terreno deve essere ben drenato e ricco di sostanza organica. Prima di piantare, lavorate il terreno aggiungendo compost o letame maturo per migliorare la fertilità e il drenaggio.
- Piantumazione dei crisantemi. La piantumazione dei crisantemi può avvenire in primavera o in autunno. Se scegliete la primavera, le piante avranno tutto il tempo per stabilirsi prima dell’inverno. Scavate buche abbastanza grandi da accogliere le radici senza piegarle. Posizionate le piante a una distanza di circa 30-40 cm l’una dall’altra per garantire una buona circolazione dell’aria.
- Irrigazione e fertilizzazione. I crisantemi necessitano di un’irrigazione regolare, soprattutto durante i periodi di siccità. È importante mantenere il terreno umido ma non inzuppato. Un buon metodo è quello di annaffiare al mattino presto per permettere alle foglie di asciugarsi durante il giorno, prevenendo così malattie fungine. Per quanto riguarda la fertilizzazione, utilizzate un fertilizzante bilanciato ogni 4-6 settimane durante la stagione di crescita.
- Potatura e cimatura. La potatura è essenziale per mantenere i crisantemi sani e vigorosi. In primavera, cimare le piante per favorire una crescita più folta e compatta. Continuate a cimare fino a metà estate, rimuovendo le punte dei germogli per incoraggiare la ramificazione. In autunno, dopo la fioritura, tagliate le piante a circa 15 cm dal suolo per prepararle all’inverno.
Come curare i crisantemi
I crisantemi hanno bisogno di cure e protezione specialmente in queste due situazioni:
- Protezione invernale. I crisantemi sono abbastanza resistenti al freddo, ma in zone con inverni rigidi è consigliabile proteggerli. Dopo la potatura autunnale, pacciamate il terreno intorno alle piante con uno strato di foglie secche o paglia per proteggerle dal gelo. In alternativa, potete coprire le piante con un tessuto non tessuto.
- Controllo delle malattie e dei parassiti. I crisantemi possono essere soggetti a malattie fungine come l’oidio e la ruggine. Per prevenirle, assicuratevi di non bagnare le foglie durante l’irrigazione e di mantenere una buona circolazione dell’aria. Se notate segni di malattia, trattate le piante con un fungicida appropriato. Per quanto riguarda i parassiti, afidi e acari possono essere un problema. Utilizzate insetticidi naturali o sapone insetticida per controllarli.
Quando fiorisce il crisantemo
Il crisantemo è noto per la sua fioritura spettacolare che avviene principalmente in autunno, rendendolo un protagonista indiscusso dei giardini in questa stagione. Tuttavia, il periodo di fioritura può variare a seconda della varietà. Alcune specie di crisantemi iniziano a fiorire già dalla tarda estate, mentre altre possono continuare a fiorire fino alle prime gelate invernali. Esistono anche varietà che fioriscono in primavera e in estate, offrendo una gamma di colori e forme per quasi tutto l’anno. I fiori dei crisantemi, con i loro petali coriacei e vivaci, possono essere di vari colori, dal bianco al giallo, al rosso, al viola, aggiungendo un tocco di bellezza e vitalità al giardino in ogni stagione.
Come anticipare la fioritura dei crisantemi
Per anticipare la fioritura dei crisantemi, è possibile adottare diverse tecniche che stimolano la pianta a produrre fiori prima del solito. Una delle strategie più efficaci è la tecnica dell’oscuramento forzato, che consiste nel coprire le piante con un telo scuro per circa 12-14 ore al giorno, simulando così le condizioni di luce ridotta tipiche dell’autunno. Questo metodo induce la pianta a fiorire in anticipo, poiché i crisantemi sono piante a fotoperiodismo, ovvero la loro fioritura è influenzata dalla durata del giorno e della notte. Inoltre, è importante iniziare la cimatura delle piante in primavera, rimuovendo i germogli apicali per favorire una crescita più compatta e una maggiore produzione di boccioli. Durante l’estate, è fondamentale mantenere una buona irrigazione e fertilizzazione, utilizzando un concime ricco di fosforo per stimolare la formazione dei fiori. Infine, eliminare i boccioli laterali e i germogli in eccesso permette alla pianta di concentrare le sue energie sui fiori principali, garantendo una fioritura più abbondante e precoce. Seguendo questi accorgimenti, è possibile godere della bellezza dei crisantemi già a partire dalla fine dell’estate o dall’inizio dell’autunno.
Crisantemi: le varietà
I crisantemi sono disponibili in una vasta gamma di varietà, ognuna con caratteristiche uniche che li rendono adatti a diversi gusti e ambienti. Tra le varietà più comuni troviamo i crisantemi pompon, noti per i loro fiori piccoli e globosi che ricordano delle palline colorate. I crisantemi a fiore d’anemone presentano una o due file di petali intorno a un centro prominente, creando un effetto visivo molto particolare. I crisantemi a margherita hanno una fila di petali che circonda il centro, simili alle margherite, e sono disponibili in una vasta gamma di colori. I crisantemi a ragno sono caratterizzati da petali lunghi e sottili che si estendono verso l’esterno, dando un aspetto esotico e drammatico. Inoltre, esistono varietà come il crisantemo tricolor, che presenta petali con striature di diversi colori, e il crisantemo multicaule, noto per i suoi fiori gialli brillanti.
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