
La pianta del pothos, nota anche come Epipremnum aureum, è una delle piante d’appartamento più popolari e apprezzate per la sua facilità di coltivazione e la sua bellezza decorativa. Il pothos è perfetto per chi desidera un tocco di verde in casa, senza doversi preoccupare troppo di cure complesse. Ecco come coltivare e prendersi cura della pianta del Pothos, rispondendo alle domande più comuni sulla sua cura e mantenimento.
Pianta del pothos: i consigli per prendersene cura
Uno dei punti di forza del pothos è la sua adattabilità a diverse condizioni di luce. Tuttavia, per ottenere una pianta rigogliosa e sana, è fondamentale scegliere il giusto posizionamento.
- Luce ideale: il pothos prospera in luoghi luminosi con luce indiretta. Evita la luce solare diretta, poiché può bruciare le foglie. Se lo posizioni in una zona troppo ombreggiata, la pianta crescerà comunque, ma potrebbe rallentare e sviluppare foglie più piccole e meno brillanti.
- Temperature: il pothos preferisce temperature tra i 18°C e i 24°C, ideali per la maggior parte delle abitazioni. Evita di posizionarlo in prossimità di correnti d’aria fredde o di fonti di calore dirette.
Per ottenere un pothos rigoglioso e folto, è importante seguire alcune semplici ma fondamentali regole di coltivazione.
- Annaffiature corrette: il pothos non richiede annaffiature frequenti. Lascia che il terriccio si asciughi leggermente tra un’irrigazione e l’altra. Un eccesso d’acqua potrebbe causare marciume radicale, compromettendo la salute della pianta. Una buona pratica è quella di inserire il dito nel terriccio: se è asciutto a circa 2-3 cm di profondità, è il momento di annaffiare.
- Concimazione regolare: durante la stagione di crescita (primavera ed estate), fertilizza il pothos una volta al mese con un concime liquido specifico per piante d’appartamento. Questo aiuterà a stimolare la crescita e a mantenere le foglie verdi e sane. In inverno, puoi ridurre o sospendere la concimazione, poiché la pianta entra in uno stato di riposo.
- Potatura frequente: per favorire la crescita di nuove foglie e mantenere la pianta compatta e ordinata, è consigliabile potare regolarmente i rami più lunghi. La potatura aiuta a rinvigorire la pianta e a stimolare la ramificazione.
- Pulizia delle foglie: la polvere sulle foglie può ostacolare il processo di fotosintesi. Pulisci le foglie con un panno umido una volta al mese per mantenerle lucide e libere da sporco e polvere.
Come curare il pothos in vaso
Il pothos si adatta perfettamente alla coltivazione in vaso, e una corretta cura del vaso garantirà alla tua pianta di prosperare.
- Scegliere il vaso giusto: il pothos non richiede vasi molto grandi, ma è importante che il vaso abbia fori di drenaggio per evitare ristagni d’acqua. Puoi scegliere tra vasi sospesi o da tavolo, a seconda dell’effetto decorativo desiderato.
- Terriccio: utilizza un terriccio ben drenante, leggero e ricco di sostanze organiche. Il pothos non è particolarmente esigente riguardo al substrato, ma evitare terreni troppo compatti aiuta a prevenire ristagni d’acqua e favorisce l’aerazione delle radici.
- Rinvaso: rinvasare la pianta ogni due o tre anni è un’ottima pratica per stimolare la crescita e rinnovare il terreno. Se noti che le radici stanno iniziando a fuoriuscire dai fori di drenaggio, è il segnale che il pothos ha bisogno di un vaso più grande.

Capire quando innaffiare la pianta del pothos è essenziale per garantirne la salute. Ecco alcuni segnali chiave da osservare:
- Foglie che si afflosciano: se le foglie del pothos cominciano a cadere o ad afflosciarsi, è possibile che la pianta abbia bisogno d’acqua. Questo è uno dei primi segni di stress idrico.
- Colorazione delle foglie: foglie gialle possono indicare che la pianta è stata annaffiata troppo o troppo poco. Se sono poche foglie gialle, rimuovile e correggi le abitudini di irrigazione. Se la pianta ha troppe foglie gialle, potrebbe essere necessario controllare anche il drenaggio del vaso.
- Secchezza del terreno: come già accennato, il metodo più semplice è verificare la secchezza del terreno con le dita. Se senti che il terriccio è secco a circa 2-3 cm di profondità, è il momento di annaffiare. Se è ancora umido, attendi qualche giorno prima di bagnare di nuovo.
Malattie e parassiti del pothos
Il pothos è una pianta robusta, ma può essere soggetta a malattie e parassiti, soprattutto se le condizioni di crescita non sono ideali. Tra i problemi più comuni troviamo:
- Marciume radicale: causato dall’eccesso d’acqua o dal drenaggio insufficiente. Se le radici iniziano a marcire, potresti notare un rallentamento della crescita o foglie gialle. In questo caso, è necessario ridurre le annaffiature e rinvasare la pianta in un terriccio ben drenante.
- Cocciniglia e acari: questi parassiti possono attaccare il pothos, soprattutto se tenuto in ambienti troppo secchi. Pulisci le foglie con acqua e sapone o utilizza prodotti specifici per piante da appartamento per eliminare i parassiti.
La pianta del pothos è un’aggiunta versatile e facile da coltivare in qualsiasi casa. Con le giuste attenzioni in termini di luce, acqua e potatura, è possibile farla crescere rigogliosa e in salute per molti anni. Tenendo conto delle sue esigenze specifiche e seguendo i consigli di questo articolo, potrai goderti una pianta sana che non solo aggiunge un tocco di verde al tuo ambiente, ma contribuisce anche a purificare l’aria domestica.
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