
Il mondo del design è ricco di creazioni iconiche che hanno segnato la storia dell’illuminazione. Ecco una panoramica delle 15 lampade di design più famose di sempre, che continuano a ispirare e illuminare gli spazi con il loro stile unico.
Arco (1962)
La lampada Arco, progettata da Achille e Pier Giacomo Castiglioni nel 1962, è diventata un’icona del design moderno. Questa lampada da terra è caratterizzata da un lungo braccio arcuato in acciaio inossidabile che sostiene un paralume in alluminio, sospeso sopra una base massiccia di marmo di Carrara. Il design innovativo permette di ottenere un’illuminazione diretta senza la necessità di un punto di fissaggio a soffitto, rendendola estremamente versatile. La base in marmo, oltre a fornire stabilità, aggiunge un tocco di eleganza e raffinatezza.
Tetatet (2013)
La Tetatet di Davide Groppi è una pioniera nel campo delle lampade senza fili, grazie alla sua batteria a lunga durata integrata nella testa. Con il suo design compatto e discreto, emette una luce che ricorda quella di una candela, creando un’atmosfera intima e raffinata. Questa lampada è molto apprezzata nei ristoranti stellati, inclusi quelli di Carlo Cracco a Milano, dove viene utilizzata per arricchire la mise en place con un tocco di eleganza.
Titania (1989)
La Titania, creata da Paolo Rizzatto e Alberto Meda alla fine degli anni ’80, incarna perfettamente lo spirito audace, sperimentale e visionario di quel decennio. Questa lampada a sospensione, prodotta da Luceplan, nasconde la sorgente luminosa dietro una serie di centine in alluminio, che fungono da schermo e riflettore. La luce emessa può essere colorata grazie a filtri in policarbonato, offrendo infinite possibilità di variazione cromatica.
Fortuny (1907)
Attualmente prodotta da Pallucco, la lampada Fortuny fu progettata da Mariano Fortuny nel 1907. Creata per soddisfare l’esigenza di una luce indiretta e diffusa sui set teatrali, la lampada presenta un treppiede ispirato ai cavalletti delle macchine fotografiche e un paralume a forma di ombrello in tessuto.
Tolomeo (1987)
Dal 1987, la versatile Tolomeo di Artemide ha adornato tavoli e scrivanie di appassionati di design in tutto il mondo. Questa lampada, frutto della creatività di Michele De Lucchi e Giancarlo Fassina, reinterpreta in chiave moderna le tradizionali lampade a molla, combinando tecnologie avanzate e linee contemporanee. La Tolomeo è diventata un’icona del design grazie alla sua funzionalità e al suo stile inconfondibile.
Caboche (2005)
Il modello Caboche di Foscarini, progettato da Patricia Urquiola e Eliana Gerotto nel 2005, si distingue per il suo aspetto prezioso, ottenuto grazie a una serie di sfere in polimetacrilato che lo rivestono. Questa lampada, simile a un gioiello per la casa, combina eleganza e innovazione, offrendo un’illuminazione sofisticata e decorativa.
PH Artichoke (1958)
La PH Artichoke, prodotta da Louis Poulsen e progettata da Poul Henningsen nel 1958, prende il nome dalla sua forma che ricorda un carciofo. Questo lampadario iconico è composto da 72 lamelle metalliche disposte in modo da ridurre l’abbagliamento, offrendo una luce diffusa e piacevole. È uno dei pezzi più celebri del design nordico moderno, apprezzato per la sua estetica scultorea e funzionalità.
Costanza (1986)
Quando Paolo Rizzatto ha creato la Costanza, si è ispirato all’archetipo della lampada con paralume. Con il suo paralume in policarbonato e la struttura metallica sottile, questa lampada da terra minimalista si adatta perfettamente a qualsiasi ambiente. Un classico di Luceplan dal 1986, è disponibile anche nelle versioni da tavolo e a sospensione, offrendo versatilità e stile in ogni contesto.
Eclisse (1965)
La Eclisse, progettata da Vico Magistretti e prodotta da Artemide dal 1965, rappresenta un perfetto equilibrio tra forma e funzione. Ispirata all’evento astronomico da cui prende il nome, questa lampada compatta permette di regolare l’intensità della luce ruotando la calotta interna, schermando la lampadina in modo totale o parziale.
Atollo (1977)
La Atollo, progettata da Vico Magistretti per Oluce nel 1977, si distingue per la sua geometria rigorosa, ottenuta combinando forme diverse come il cilindro, il cono e la semisfera. Questa lampada ha trasformato il concetto tradizionale di abat-jour, introducendo un design innovativo e iconico che continua a essere apprezzato per la sua eleganza e semplicità.
Falkland (1964)
Il creativo Bruno Munari ha progettato la lampada Falkland nel 1964, utilizzando un tubo di maglia elastica bianca e una serie di anelli metallici. Questa lampada innovativa, prodotta da Danese, è disponibile in diverse dimensioni e nelle versioni a sospensione e da terra. La Falkland è un esempio brillante di design funzionale e estetico, capace di adattarsi a vari ambienti.
Pipistrello (1965)
Con la lampada Pipistrello, Gae Aulenti si allontanò dalle forme razionali dell’International Style per riscoprire l’ispirazione nella natura, infondendo un’anima liberty rinnovata. Creata nel 1965, questa lampada è diventata un long seller di Martinelli Luce, apprezzata per il suo design unico e senza tempo.
Acrilica (1962)
La lampada Acrilica, progettata da Joe Colombo nel 1962, è un’opera visionaria prodotta da Oluce. La sua magia risiede nella luce che, partendo da una sorgente nascosta, si diffonde attraverso il metacrilato trasparente, creando un effetto magnetico. Questo design innovativo sfrutta le proprietà di conduzione del metacrilato per illuminare in modo unico e affascinante.
Zettel’z (1997)
La Zettel’z, progettata da Ingo Maurer e lanciata nel 1997, è una delle creazioni più poetiche nella produzione di massa. Questo lampadario è costituito da fili d’acciaio sui quali vengono fissati fogli A5 di carta giapponese. Gli utenti possono scegliere tra fogli già decorati o personalizzare i propri messaggi su fogli bianchi, rendendo ogni lampada unica e personale.
Fontana (1954)
Max Ingrand progettò la lampada Fontana nel 1954 per FontanaArte, azienda di cui fu anche direttore artistico. Realizzata interamente in vetro, questa abat-jour è disponibile in tre dimensioni e presenta più sorgenti luminose sia nella base che nel paralume. La Fontana è ideale sia come luce d’ambiente soffusa che come lampada da lettura, grazie alla sua illuminazione versatile.
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